Il Torino a gennaio chiederà Simeone al Napoli in prestito con diritto di riscatto. Le cifre
Dopo il doppio allenamento di ieri in casa Torino c’è stato un summit tra lo staff tecnico e quello dirigenziale per capire come comportarsi dopo il grave infortunio di Zapata. Si stanno valutando le possibili soluzioni - riporta Tuttosport - anche per quanto riguarda gli esterni: e qui torna di moda Candreva che è svincolato. L’entourage del giocatore era già stato contattato un mese fa ma poi non si è fatto niente. Adesso la situazione è cambiata. Con la possibilità di cambiare sistema di gioco, l’ex della Salernitana potrebbe essere ripreso in considerazione. Il giocatore nell’ultimo anno a Salerno ha percepito un ingaggio di un milione e 850mila euro: ovvio che questa cifra (eventualmente) non gli sarà più garantita dal club granata.
Al capitolo centravanti è difficile che il Toro decida di andare subito su uno svincolato. La decisione tendenzialmente è aspettare gennaio con la speranza che Adams, Sanabria e Karamoh riescano a non far rimpiangere Zapata. Nell’occasione del summit - sottolinea Tuttosport - si è anche individuato il giocatore giusto: nel mercato di gennaio il Toro chiederà al Napoli il prestito, con diritto di riscatto, di Giovanni Simeone.
La valutazione che i partenopei danno è di 15 milioni, tanti, ma la trattativa si può comunque aprire, magari anche con una formula tipo prestito con obbligo a determinate condizioni. Le soluzioni ci sono. Simeone, considerando la carta d’identità (29 anni) potrebbe anche diventare un investimento per il futuro visto che Zapata tornerà disponibile solo per l’inizio della prossima stagione quando avrà compiuto 34 anni.