Il sindaco di Roma: "Lazio al Flaminio sembrava una provocazione, ora è un progetto"
Durante la cerimonia per il Premio Bigiarelli nella sala della Protomoteca del Campidoglio ha parlato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Queste le sue parole raccolte da TMW: “Volevo esprimere il nostro piacere di ospitare la Lazio per i suoi 125 anni di storia. Una storia fatta di grandi personalità e di una grande partecipazione popolare che è un pezzo importante della storia della nostra città e dello sport europeo. Siamo felici di avere tutti qui e siamo felici di vedere una larga partecipazione per celebrare questa festa. Ho avuto modo di conoscere una realtà che ha dimostrato come lo sport può essere un simbolo di inclusione. La Lazio è stata elemento di partecipazione ispirata ai valori olimpici anche in momenti di guerra molto difficili. Tanti tifosi e tanti atleti sono riuniti tutti sotto una bandiera e rappresentano al meglio Roma come città che spinge e favorisce tutte le manifestazioni sportive".
Prosegue Gualtieri, sindaco di Roma: "È un piacere ricordare il riconoscimento della Lazio come ente morale nel giugno del 2021. È importante ricordare grandi campioni che hanno indossato i colori biancocelesti e forse è opportuno un grande pensiero affettuoso a un grande uomo legato alla Lazio come Sven Goran Eriksson. L’anno scorso il presidente Lotito ha lanciato questa idea del Flaminio, per alcuni era una provocazione invece ha stupito molti, me compreso, per la serietà. Dò atto alla serietà di questo impegno, ora c’è un vero e proprio progetto formalmente presentato. Riconosco che è stato fatto un lavoro molto serio, ora non c’è più una discussione astratta ma c’è un progetto concreto. Posso dire che esamineremo questo progetto con la massima cura e il massimo scrupolo, ci sono procedure e passaggi completi che devono essere tutti rispettati".
Conclude così Gualtieri: "Fatemi dire però senza anticipare alcuna valutazione che noi siamo molto favorevoli all’idea che la Lazio possa riqualificare un grande luogo dello sport come il Flaminio e di farne una casa di una società che ha una storia come la Lazio e che vuole trasformarla in una vera casa dello sport per tutta la città. Credo sia un progetto bello e condivisibile, adesso siamo in una fase tecnica di lavoro che i nostri uffici hanno già avviato. Saremo un interlocutore serio e attento, non è solo una proposizione mia personale ma c’è un lavoro concreto. Speriamo che tutto questo possa trasformarsi in realtà”.