Il ct Spalletti ricorda Gigi Riva: "Un supereroe silenzioso e discreto"
Il calcio italiano è in lutto: Gigi Riva si è spento stasera nel reparto di Cardiologia dell'ospedale San Michele di Cagliari dove era ricoverato da ieri in seguito a un infarto accusato sabato mentre era a casa. Le condizioni dell'ex attaccante del Cagliari e della Nazionale non sembravano critiche tanto è vero che nel pomeriggio era stato emesso un bollettino medico che parlava di "un paziente sereno e in condizioni stabili" oltre che di accertamenti clinici che sarebbero stati svolti in seguito. Invece poco dopo, intorno alle 19,30, è arrivato un nuovo malore e la tragica notizia della morte.
E tra le varie reazioni, arriva anche quella del commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, presente a Riyad per la finale della Supercoppa italiana: "Vedere gioire i suoi compagni quando era calciatore o i suoi ragazzi da dirigente era per lui il vero momento di trionfo. Il riflettore più luminoso che accettava su se stesso era quello degli occhi felici della sua gente. Gigi Riva ha sempre lavorato pensando di far star bene gli altri prima che se stesso. È stato un supereroe silenzioso e discreto. Per una persona così taciturna più bel soprannome non poteva esserci: Rombo di tuono! Perché il suo calcio e la sua forza morale sapevano comunicare più di mille parole".