I gol che non ti aspetti: l'Inter ribalta il PSG. 2-1 con Esposito e Sensi
La tournée giapponese dell'Inter, all'esordio con la seconda maglia, si chiude con una vittoria. Dopo il pareggio con l'Al Nassr, i nerazzurri superano in rimonta il Paris Saint-Germain, battuto nel Japan National Stadium di Tokyo col risultato di 2-1. A firmare il successo sono, in maniera abbastanza imprevedibile, due giocatori che difficilmente rimarranno alla corte di Simone Inzaghi con l'inizio della stagione: Sebastiano Esposito, corteggiato da Spezia e da un bis a Bari, e Stefano Sensi, destinato anche lui a salutare la Milano nerazzurra. Adesso la squadra rientrerà in Italia: prossimi appuntamenti il 9 a Salisburgo e il 12 a Ferrara contro l'Egnatia, prima dell'esordio in campionato il 19 settembre a San Siro contro il Monza.
Le scelte iniziali: Thuram con Lautaro. Inzaghi punta sulla coppia d'attacco "tipo", in attesa di Scamacca e dei movimenti su Correa. Tornano titolari Darmian, Acerbi, Mkhitaryan e Dimarco in una formazione molto simile a quella che ha caratterizzato la scorsa stagione. Nel PSG, schierato con Zaire Emery falso nove in attacco, c'è l'ex Skriniar; partono dalla panchina Sanches e Veratti, così come Neymar.
Primo tempo senza gol. Sommer non c'è (ancora) ma Stankovic si fa notare e risponde presente: il giovane portiere è subito protagonista su una dormita difensiva nerazzurra dopo il corner battuto corto dai francesi. La miglior condizione fisica del PSG, che esordirà prima dell'Inter in campionato, si fa sentire: palo di Asensio a mettere in difficoltà la retroguardia di Inzaghi, visibilmente scettico sulla prestazione dei suoi. Superata la mezz'ora, la gara vira verso un maggiore equilibrio, pur senza occasioni clamorose da entrambe le parti: reti bianche all'intervallo.
PSG avanti, rimonta Inter. Al 55' i primi cambi: tra i giocatori sostituiti, anche Thuram, autore di una prestazione timida. Il PSG passa dalla grande distanza: al 64' Lautaro, non proprio in serata di grazia, regala palla a Vitinha. L'ex obiettivo della Lazio non ci pensa due volte e spedisce all'incrocio dei pali alla destra di Stankovic, curiosamente in campo tutta la partita con Di Gennaro già calato nel ruolo di terzo portiere. Mentre fioccano le sostituzioni, è l'ingresso di Cuadrado a cambiare le dinamiche. Il colombiano dà il via all'azione del pareggio, con Frattesi che sfonda per vie centrali e libera Esposito al tiro: nulla da fare per Donnarumma. Anche il 2-1 nasce da destra, questa volta non dal Panita ma con il lavoro di Correa e il secondo assist dell'ex Sassuolo: a battere Donnarumma è Sensi
PSG-INTER 1-2
(64' Vitinha; 81' Esposito, 83' Sensi)