Hellas Verona: il mercato parte con una plusvalenza
Pronti via e il mercato dell'Hellas Verona si apre subito con l'ennesima plusvalenza della gestione Setti. Questa volta è il giovane Ibrahim Kakari Sulemana il designato ad apportare un nuovo impatto positivo sul bilancio del club scaligero (che si è idealmente chiuso il 30 giugno). Centrocampista ghanese classe 2003 (scovato dall'agente Oliver Arthur e approdato in Italia nel 2019) è arrivato in riva all'adige nel 2021, dopo essersi messo in luce con la formazione Primavera, la stagione successiva viene portato in pianta stabile in Prima Squadra, con la quale l'ex Atalanta (da dove era arrivato a parametro zero) è riuscito a collezionare 17 presenze ritagliandosi mese dopo mese un ruolo sempre più rilevante durante il suo primo anno in massima serie, culminato con la rocciosa prestazione nello spareggio con lo Spezia a Reggio Emilia. All'Hellas arriveranno 4 milioni (più bonus) dal Cagliari dove "Ibra" firmerà un quadriennale con opzione per un successivo rinnovo.
Giovani che vanno e giovani che restano
Per un potenziale diamante ceduto il club di via Olanda ha contestualmente annunciato il rinnovo fino al 2026 per Jayden Braaf, attaccante classe 2002 arrivato a Verona a parametro zero dal Dortmund lo scorso gennaio, totalizzando in seguito sei presenze nella seconda parte della stagione. Quello entrante dovrà essere il campionato della consacrazione per l'ex Udinese, che cercherà di scontornarsi un maggiore spazio per dimostrare di poter dire la propria anche sul palcoscenico della Serie A; così da allontanare un ormai sempre meno giustificato appellativo di generica "promessa". Ufficializzato l'arrivo di Baroni in panchina ora in casa Hellas potrà mettersi in moto l'effettivo calciomercato, con Sean Sogliano chiamato a costruire una rosa quanto più solida possibile per cercare di non far rivivere una stagione, seppur con lieto fine, tremendamente complicata e affannosa per tutto l'ambiente come quella da poco conclusa.