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Giaccherini: "Sono diventato Giaccherinho dopo un gol di Juve-Bologna in coppa Italia"

Giaccherini: "Sono diventato Giaccherinho dopo un gol di Juve-Bologna in coppa Italia"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 25 gennaio 2025, 14:23Serie A
di Simone Lorini

Emanuele Giaccherini, ora opinionista di Dazn, parla di Napoli-Juventus, da doppio ex della sfida: "È sempre una partita speciale per i tifosi del Napoli che la aspettano tutto l’anno. Con la maglia della Juve ci ha dato quella consapevolezza di essere vincenti. Eravamo la squadra da battere. Mentre con il Napoli dovevamo dimostrare di essere al pari di quella Juventus che sembrava imbattibile ma era alla nostra portata. Ma ora oggi qualcosa in più nello spirito e nella consapevolezza".

Che partita si aspetta?
"La distanza in classifica tra le due squadre è notevole oltre che inaspettata. La Juve in estate ha fatto un mercato molto importante, il Napoli sembrava un cantiere aperto, ma avevo grandissima fiducia in Conte. 13 punti di differenza sono tanti in questo momento della stagione ma tra Napoli-Juve può essere una partita della svolta per entrambe. Se il Napoli dovesse vincere consoliderebbe il primato. Il successo di Bergamo è stata una grande testimonianza del valore della squadra".

Merito di Conte?
"Antonio ha trovato la sua quadra e i suoi uomini. Conte ti migliora perché ti dà fiducia. Fa sentire importante chi gioca e chi gioca meno. Poi nel lavoro fisico ti fa arrivare alla partita sempre pronto. Ti spreme tanto anche a livello mentale. Arrivi sempre con la concentrazione e sai quello che devi fare in campo. È un allenatore che sa darti qualcosa anche dal lato umano: ti chiama per nome ed è importante per un giocatore, ti fa sentire parte integrante".

A lei cosa ha dato di più?
"Sono diventato Giaccherinho dopo un gol di Juve-Bologna in coppa Italia. Era la partita della consacrazione perché mi aveva voluto tantissimo alla Juve, andando anche un po’ contro l’opinione pubblica, ma quella prestazione dimostrò a tutti che quella scelta era stata azzeccata", ha detto ai microfoni de Il Mattino.

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