Genoa-Sampdoria, tensione in città: imbrattati anche i murales di De André e Signorini
Notte di follia ieri a Genova. Sale la tensione per il derby della Lanterna in programma mercoledì prossimo al "Ferraris" e valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Nella serata di ieri due gruppi di sostenitori di Genoa e Sampdoria si sono fronteggiati a distanza fra le zone del centro e del quartiere di Marassi.
I fatti di ieri
Una "dimostrazione di forza" con quelli rossoblù, un centinaio, armati di caschi e spranghe posizionati in zona della stazione Brignole (dove c'era l'ex sede della Samp) e quelli blucerchiati invece nella zona dello stadio. Il tutto, accaduto fra le 22 e mezzanotte, sotto il presidio delle forze dell'ordine che hanno monitorato che le due fazioni non venissero a contatto. Inoltre sono stati anche imbrattati i murales raffiguranti Fabrizio De André e Gianluca Signorini sotto la Gradinata Nord.
I precedenti
Tensioni e dissapori che sono sfociate lo scorso 5 maggio, dopo la sfida fra la squadra allora allenata da Pirlo e la Reggiana, negli scontri di piazza Alimonda, nei pressi della quale sorge il club della Gradinata Nord. La risposta è stata il raid al club degli Ultras doriani con il furto di alcuni striscioni. Gli episodi purtroppo si sono susseguiti in città con l'aggressione in un bar del levante cittadino e che ha portato al ferimento di un ultrà genoano e ad alcuni tentativi di scontri uno sulle alture sempre del levante genovese e l'altro sempre nei pressi di piazza Alimonda quando delle telefonate al 112 hanno segnalato la presenza di un centinaio di ultras del Genoa sempre incappucciati e armati di spranga.