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Genoa a Sucu, Torrente: "Mi auguro sia la persona giusta. Già con 777 speravo nella svolta"

Genoa a Sucu, Torrente: "Mi auguro sia la persona giusta. Già con 777 speravo nella svolta"
Oggi alle 14:08Serie A
di Simone Bernabei

Vincenzo Torrente, attuale allenatore con alle spalle 455 presenze con la maglia del Genoa, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del passaggio del club rossoblù a Dan Sucu, imprenditore romeno già proprietario del Rapid Bucarest:

Lei ha giocato quindici anni nel Grifone, ed è stato uno dei simboli dello storico gruppo arrivato quarto nel 1991 con Bagnoli. Si aspettava questo ribaltone?
"Faccio un passo indietro. Quando erano arrivati i 777, pensavo che si sarebbe davvero aperta un’epoca diversa, con obiettivi finalmente più ambiziosi, come meritano del resto la storia di questa società e la passione dei suoi tifosi. Poi, però, non è stato così. Credo che fra le cause della crisi ci sia stato il fatto di avere perso pezzi importanti a inizio stagione, ma credevo che la squadra avrebbe potuto fare comunque un campionato tranquillo. Gilardino è stato molto
sfortunato con gli infortuni. Quando devi rinunciare ai più bravi rimasti in rosa, puoi anche essere il tecnico più bravo al mondo, ma...".

Ora la maggioranza è andata a un solido imprenditore romeno.
"Mi auguro che sia la persona giusta, da tifoso vorrei che il Genoa potesse davvero intraprendere un cammino di crescita. Mi piacerebbe che si potesse ambire a qualcosa di più rispetto a quanto è stato ottenuto in questi ultimi anni. Di sicuro diventare l’azionista di riferimento è una grande responsabilità guardando la
storia di questa società, ma pure la passione della gente. Sono elementi da tenere in considerazione. Spero che abbia capito in quale realtà è arrivato".

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