Galliani: "Nel 2017 da Brad Pitt diventai Calimero. Messaggi da 165 agenti in 10 giorni"
L'amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha rilasciato una lunga e interessante intervista al 'Corriere dello Sport'. "Il 13 aprile del 2017 - ha detto - finisce la mia avventura al Milan e il telefonino si trasforma nello specchio di un mondo, di un modo. Adriano Galliani, che fino a quel momento era alto, bello e con gli occhi azzurri - ha presente Brad Pitt? - diventa improvvisamente, e rapidamente, Calimero. La frequenza delle chiamate si riduce in modo esponenziale, riprende soltanto il 28 settembre 2018 quando Silvio Berlusconi acquista il Monza. Cento telefonate in C, 200 in B, qualcuna in più nella stagione in cui sfioriamo la serie A".
Il numero di telefonate è poi cresciuto in maniera esponenziale con la promozione in Serie A: "Ho contato 165 messaggi di procuratori. Li ho segnati tutti con l’asterisco. Oggi - ha detto - sono di nuovo un misto tra Paul Newman, Richard Gere, Marlon Brando e Brad".
Galliani ha poi chiarito quale sarà la strategia sul mercato: "Cambieremo tanto, come abbiamo sempre fatto, per adeguare la rosa alla categoria. Le regole sono chiare: 17 giocatori, tre dei quali extracomunitari, più quattro italiani e quattro provenienti dal settore giovanile. Avendo una storia così frammentata, l’unico ex praticabile è verosimilmente Pessina, Matteo, al quale voglio bene. Ma non mi sembra un acquisto realizzabile. Le altre squadre avranno 25 in rosa, noi obbligatoriamente 21 più tanti over 2000. Punteremo comunque sui giovani, non sui nomi che leggo in questi giorni".