Fiorentina, la nuova freccia ancora da scoccare: Italiano aspetta il miglior Brekalo
Solo 18 minuti in campo fino a qui per i due acquisti invernali della Fiorentina, che proprio nella partita di oggi potrebbero però veder incrementare il proprio minutaggio in viola. Per uno, Salvatore Sirigu, è solo una questione mentale: nelle scorse ore la sua vita è stata stravolta da un lutto familiare e la sua presenza in campo o meno con il Braga è da legare solamente ai pensieri che corrono nella sua testa e alla sua eventuale volontà di scendere in campo nonostante la perdita. Sarà Sirigu, di fatto, a decidere se fare il suo esordio in viola.
Brekalo, una freccia ancora da scoccare
Discorso differente invece per l'altro, l'unico nuovo giocatore di movimento arrivato alla corte di Italiano in inverno, l'esterno croato Josip Brekalo. Reduce da mesi di fatto di inattività, visto che al Wolfsburg era finito addirittura nella seconda squadra, l'ex Torino ha bagnato rapidamente il suo debutto, entrando nel finale della partita interna con il Bologna persa il 5 febbraio. Lì ha patito acciacchi che ne hanno rallentato la ripresa della forma, vedendolo perciò sparire dai radar. Interrogato sul tema in conferenza stampa, Italiano ha spiegato che "ha fatto 3-4 giorni ad alta intensità ed è una freccia in più al nostro arco. Quando sarà in grado di avere un certo livello di intensità può giocare venti minuti o un tempo". Dalle dichiarazioni, salvo che non si tratti di pretattica (ma così non sembra) dovrà accontentarsi di partire ancora dalla panchina, ma con più chance di farsi rivedere in azione.