Fiorentina, cinque giocatori in scadenza tra un anno per il tesoretto. E Ranieri da rinnovare

La Fiorentina non ha ancora messo a segno colpi ufficiali in questa sessione e l'unico volto nuovo in rosa è eredità del mercato di gennaio, ma osservando la struttura e la dimensione della rosa viola, si capisce come la dirigenza dovrà concentrarsi anche, e in questo momento forse soprattutto sulle uscite. E non intendiamo solo quelle attese a gloria come Amrabat, ma anche quelle situazioni in cui, ci passerete la metafora, c'è da sporcarsi di fango. Possono fare al caso dell'idea di costruirsi un tesoretto dagli esuberi cinque giocatori che hanno il contratto in scadenza tra un anno.

Uno è ormai virtualmente un separato in casa, Igor. In realtà il brasiliano nell'accordo ha un'opzione fino al 2025 e su questa scadenza la Fiorentina ragiona nei tavoli di trattativa (Fulham e Nizza ancora piste tiepide), con la speranza di ottenere almeno 10 milioni di euro. Gli altri, invece, no: su Aleksa Terzic è da tempo in piedi una discussione di rinnovo, ma non è mai sfociata in buon esito e quest'estate, con il Bologna che pressa, può diventare quella buona per l'addio. Stesso discorso per Alfred Duncan: il peso a bilancio del centrocampista ghanese si è ormai alleggerito di un bel po', un'uscita può avvenire anche per cifre minori e più realistiche per chi voglia attirare compratori. Piace da un po' di tempo al Torino e all'Empoli, ma non risultano contatti recenti. In questa lista anche due giocatori di rientro dal prestito: Marco Benassi a Cremona ha ritrovato un po' di spazio, quello che Italiano non può garantirgli e che lo porterà a cambiare aria di nuovo in estate, sperando di trovare una sistemazione in Serie A. Torna dal Feyenoord campione d'Olanda, in cui ha recitato però una parte da comprimario, il difensore Jacob Rasmussen, più credibile rispetto a Kokorin (altro rientrante) come uomo mercato per tirar su un gruzzoletto.

Discorso differente per un altro giocatore con il contratto in scadenza nel 2024, un underdog che un anno fa è partito dal fondo della rosa ed è arrivato a giocare da titolare la finale di Conference League: per Luca Ranieri previsti presto incontri con l'obiettivo di allungare il contratto e riconoscergli anche la crescita personale. Rispetto ad alcuni dei nomi citati prima di lui, un andamento decisamente opposto.