FIGC ha modificato lo Statuto. Lotito e De Laurentiis via senza parlare: le immagini
Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito hanno lasciato da pochi minuti l'Hotel Hilton di Fiumicino, a Roma, al termine della votazione che ha modificato lo Statuto della FIGC. Una modifica che non accontenta i due presenti che chiedevano una Serie A con maggiore autonomia e maggior peso politico per il massimo campionato italiano.
Con la modifica dello Statuto, così cambiano i pesi elettorali nel corso del Consiglio Federale
Serie A - Consiglieri Federali passano da 3 a 4, peso elettorale dal 12 a 18%.
Serie B - Consiglieri Federali passano da 1 a 2, peso elettorale dal 5 a 6%.
Lega Pro - Consiglieri Federali passano da 2 a 1, peso elettorale dal 17 al 12%
Serie D - Situazione resta invariata: 6 consiglieri e 34% di peso elettorale.
Assoallenatori - Situazione resta invariata: 2 consiglieri e 10% di peso elettorale.
Assocalciatori - Situazione resta invariata: 4 consiglieri e 20% di peso elettorale.
Associazione Italiana Arbitri - Consiglieri Federali passano da 1 a 0, peso elettorale dal 2% a 0.
Con questa riforma la Serie A acquisisce maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla). Non mantiene invece l'autonomia sui controlli sulle squadre (ormai affidate a una autorità indipendente) e in alcune materie resta il controveto della FIGC. Autonomia tecnica e gestionale agli arbitri.
La Serie A non è soddisfatta della votazione e nei prossimi giorni dovrebbe presentare ricorso, dopo un'Assemblea che si terrà il 18 novembre. Da capire però a questo punto se questo ricorso verrà presentato in maniera compatta perché la votazione di oggi (otto voti contrari, dodici astenuti) ha creato una spaccatura nella Lega stessa. Potrebbe essersi creata una nuova maggioranza, anche in vista delle prossime elezioni. Per il ricorso, comunque, basta un club ricorrente.