Corsini: "Juve, il ciclo di Allegri è finito. Viola, Jovic non è Vlahovic"
Il giornalista Filippo Corsini, voce inconfondibile di Tutto il calcio minuto per minuto, ospite ai microfoni di TMW, ha parlato del campionato di Serie A: "Speriamo che si continui così e non ci sia il crollo dopo il Mondiale (ride, ndr). Ci sono state grosse sorprese e grosse delusioni come Inter e Juventus, che non si stanno divertendo, però qualcosa di interessante si sta vedendo, che sta vivacizzando il tutto".
Il Napoli è la squadra più convincente?
"Sì, e devo fare i complimenti a chi ha scoperto Kvaratskhelia perché è davvero un giocatore di livello, non credevo che si ambientasse subito. Auguro al Napoli di durare il più possibile".
L'Atalanta si aspettava potesse avere questo rendimento?
"Sì, me lo aspettavo perché c'è Gasperini. Avrà molti difetti, avrà un brutto carattere, però è un allenatore capace, conosce il calcio come pochi, sa quello che vuole e a Bergamo è diventato il grande manovratore, conosce perfettamente i meccanismi e devo dire che hanno fatto bene ad affidarsi ancora a lui".
E l'Udinese può lottare per l'Europa?
"Complimenti alla famiglia Pozzo e a chi trova questi giocatori che, il più delle volte, sono sconosciuti e si rivelano pepite d'oro. Il difficile è rimanere, confermarsi ed essere continui, se riuscirà a dimostrarlo può arrivare e sorprendere moltissimo".
Che idea si è fatto della Fiorentina?
"Che forse Italiano pensava di avere in mano qualcosa di più, ci ha messo del suo, ma forse si è accorto di avere qualcosa in meno di ciò che si aspettava".
Il problema è in attacco?
"Il grido di allarme che ha lanciato Mancini vale per tutti. Grandi attaccanti europei chi ce l'ha, se li tiene stretti".
Jovic non segna.
"Jovic non è Vlahovic, si fa fatica... Deve dimostrare ancora tanto in un ambiente molto difficile ed esigente come Firenze".
La Fiorentina è più debole dell'anno scorso?
"Probabilmente sì, credo di sì. Italiano dà molta fiducia, se ritrova la rotta, può dare ancora grandi soddisfazioni".
Può ripetere il 7° posto?
"Molto molto difficile, però ce la può fare. Il Mondiale a novembre può mischiare le carte in maniera impensabile, a gennaio potrebbe essere ribaltato il mondo, quindi perché no?".
Allegri come mai non riesce ad incidere nella Juventus?
"Probabilmente è finito un ciclo, guardate Sacchi quando tornò al Milan. Allegri ha fatto benissimo alla Juventus, però fargli un contratto così a lungo termine, a quelle cifre, pensando che fosse il taumaturgo che risolve tutto è stato sbagliato. L'essere umano ha tanti difetti, non tutti siamo in forma nello stesso momento, ci sono anni dove non ci riesce niente e altri dove invece riusciamo a fare tutto".