Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
esclusiva

Berni: "Lukaku vuole solo l'Inter. Onana straordinario, difficile da sostituire"

ESCLUSIVA TMW - Berni: "Lukaku vuole solo l'Inter. Onana straordinario, difficile da sostituire"
© foto di Federico Gaetano
lunedì 10 luglio 2023, 18:00Serie A
di Alessio Del Lungo

L'addio ormai quasi scontato di Onana, i possibili arrivi di Trubin e Sommer, tanti senatori, Brozovic su tutti, che salutano e il possibile ritorno di Lukaku. Questi sono solo alcuni dei tanti temi che Tommaso Berni, portiere dell'Inter fino al 2020, ha trattato nella sua intervista esclusiva a TuttoMercatoWeb.com, cominciando proprio dalla partenza del camerunese: "Se dovesse diventare ufficiale mi dispiacerebbe molto. Ha fatto delle cose straordinarie, ambientandosi in un calcio completamente differente, nuovo e con una lingua diversa. È un portiere di grande qualità, di grande spessore, di grande carisma che vorrei vedere all'Inter per tanti anni".

E come mai invece anche lui sembra destinato a salutare l'Inter?
"Sappiamo coma va il mercato adesso. Vediamo cosa succederà, ma se sarà ceduto mi auguro che venga lasciato partire per una cifra importante perché il ragazzo ha valore. La dirigenza dell'Inter è comunque molto competitiva e preparata, sono convinto che riusciranno come tutti gli anni a fare un grande mercato".

Per sostituirlo si fanno i nomi di Trubin e Sommer. Sono due profili che la convincono?
"Sono due ottimi portieri, uno dei quali è giovane, ha ancora tantissimo da dimostrare ed ha margini di miglioramento importanti, mentre l'altro è un giocatore di grande esperienza. Non è facile per un portiere straniero arrivare e sapersi ambientare subito bene come è riuscito ad Onana. Mi auguro che riescano a fare lo stesso percorso se dovessero arrivare in Italia".

L'Inter non sembra intenzionata a puntare su De Gea, svincolatosi recentemente dallo United. Non era una soluzione valida a parametro zero?
"Parliamo di un grandissimo portiere, il nome parla da solo e non c'è bisogno di commentarlo. Sarebbe un grande sostituto di Onana, forse per l'età e per l'ingaggio si stanno facendo valutazioni differenti. L'Inter ha bisogno di un portiere per il futuro, che possa far crescere e far diventare un pilastro importante".

Handanovic sembra ormai destinato a lasciare l’Inter. Che perdita sarà?
"Spero sempre che possa restare perché so quanto è importante come giocatore, come uomo dentro lo spogliatoio e come figura per la società. Mi auguro che resti se è quello che desidera. Che smetta sinceramente la vedo difficile, è ancora molto determinato ed ha ancora molta voglia di fare e di dimostrare. Spero sia felice, qualunque scelta faccia. Meglio se resta però (ride, ndr)".

Parliamo anche del suo amico Lukaku. Sa qualcosa sul suo futuro?
"Spero con tutto il cuore che possa tornare all'Inter. So che Romelu vuole Milano e l'Inter, non vuole andare in nessun altra squadra. Certo, non dipende solo dalla voglia e dall'amore che uno ha per la squadra e la società in cui desidera giocare. Ci sono tante altre situazioni, che vorrei fossero risolte dal club per fare felici tutti: tifosi, mister, compagni e Romelu".

L’Inter ha scelto anche di salutare Brozovic. Che pensi di questa scelta?
"Dispiace perché è un giocatore difficile da ritrovare. Ha grandissima visione di gioco, grandissimo carisma, ha amato tantissimo la maglia ed è stato fondamentale nel gruppo, perché si è fatto sentire ogni volta che giocava. Ha grande qualità, ma garantisce anche una quantità incredibile. Non sarà facile rimpiazzarlo, ma abbiamo dei giovani promettenti e mi auguro possano diventare, con caratteristiche diverse, dei nuovi Brozovic. Quando arrivano certe offerte è difficile ignorarle per tutte le parti".

Un altro addio che sorprende in un certo senso è quello di D’Ambrosio.
"Anche qui, mi dispiace tanto. È uno che ha sempre onorato la maglia, ha amato il club, i compagni, ha sempre dato il 110% ed era anche lui una figura importante nel gruppo, non solo in campo. Ha aiutato tantissimo ed è uno difficile da rimpiazzare, ci vorrà del tempo per sostituire gente come lui, Handanovic, Brozovic, Ranocchia".

Perché?
"Hanno vissuto i cambi di società, i momenti difficili dell'Inter e sono riusciti poi ad entrare nel cuore dei tifosi con le prestazioni ed il lavoro dietro le quinte che conosco bene ed hanno fatto in maniera egregia e da grandi professionisti".

Discorso un po’ diverso per Gagliardini. L’ambiente era diventato forse un po’ insofferente nei suoi confronti.
"Dispiace anche per lui, sono ripetitivo. È stato uno importante nello spogliatoio, che ha sempre dato tutto, ma è giovane, ha ancora voglia di giocare e di riuscire a trovare il suo spazio. Si merita la possibilità di andare poter andare a dimostrare le sue qualità al Monza, società molto seria ed importante. Hanno fatto bene, hanno un'idea di calcio precisa".

Recentemente hanno rinnovato Calhanoglu e Bastoni. Lei ha giocato con il classe '99, può essere la bandiera dell’Inter anche in futuro?
"Sono notizie importantissime. Calhanoglu ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore, ma anche uno che tiene molto alla squadra e ai compagni. Per Bastoni sono contento ancora di più. Sono orgoglioso che sia rimasto perché è un calciatore importante, giovanissimo e che ha ancora tantissimi margini di miglioramento. Vorrei che diventasse, con altri che sono lì, una bandiera dell'Inter, ma purtroppo sappiamo come funziona il calcio".

Cioè?
"Se in futuro dovessero arrivare offerte incredibili, sarà complicato rinunciare, sia per il giocatore, sia per la società. Mi auguro che non accada mai e che l'Inter riesca a tenerlo per fare di lui una bandiera. Ci tiene tantissimo all'Inter e lo ha dimostrato".

Inzaghi confermato. Ovvio dopo Istanbul?
"Difficile parlare male del mister. Ha avuto difficoltà come i calciatori nell'annata, ma non ci dimentichiamo che è stato un anno particolare per il Mondiale e gli infortuni. L'Inter ha sempre creato tantissimo, a volte è girata male, ma ha fatto un lavoro incredibile vincendo trofei, arrivando in finale di Champions... La conferma è più che positiva, spero si continui su questa strada, ovvero quella dove l'Inter merita di stare".

© Riproduzione riservata
Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile