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Empoli, Pezzella: "Quest'anno sarà una rivincita. Parisi? Ognuno ha le sue caratteristiche"

Empoli, Pezzella: "Quest'anno sarà una rivincita. Parisi? Ognuno ha le sue caratteristiche"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 3 agosto 2023, 19:53Serie A
di Alessio Del Lungo

Giuseppe Pezzella, nuovo acquisto dell'Empoli, che lo ha preso per ricoprire il ruolo di terzino sinistro, si è presentato in conferenza stampa quest'oggi, partendo dal perché ha scelto gli azzurri: "Per me è un anno di rivincita dopo quello che è successo l'anno scorso. Capita andare altrove e non trovarsi, avevo bisogno di altri stimoli per ripartire ed Empoli è un'occasione importantissima. Cercherò di fare bene e di ritrovarmi più che altro perché ero abituato ad altre annate. Capita, ogni tanto ci si intoppa nella carriera, l'importante è ripartire".

Com'è il suo stato di forma?
"Lo stato di forma non è al 100%. Vengo da 10 giorni fatti con il Parma, poi per mie ragioni e cose societarie sono stato fuori rosa, ma miglioro giorno dopo giorno e non ci vorrà tantissimo per vedermi al 100%".

Come ha visto l'Empoli da avversario?
"Sempre come una società che lancia tantissimi giovani. È da tantissimi anni che il presidente e il direttore fanno questo lavoro. È una delle squadre migliori in Italia dove poter crescere e poter dimostrare il proprio valore".

Com'è nata la trattativa con l'Empoli?
"È nata già un mese fa, quando il direttore mi aveva cercato ed io avevo dato subito il mio assenso. Poi ci sono stati un po' di intoppi come in tutte le trattative, per fortuna dopo si è sbloccata".

Essere il dopo Parisi quanto la gratifica?
"Sono molto orgoglioso che abbiano scelto me per sostituire Fabiano, che è anche un mio amico. Sono tranquillo, ognuno ha le proprie caratteristiche, lui ha le sue ed io le mie... Non c'è da preoccuparsi e da stare ansiosi, c'è solo da giocare, da migliorarsi e da portare la squadra dove merita".

Che cosa si aspetta da questo campionato?
"Di squadra mi aspetto di fare bene tutti insieme, solo avendo un'unione di intenti si può realizzare il sogno salvezza. Ogni calciatore poi vorrebbe dare il meglio di sé in tutte le partite, giocare sempre, questo però non succede tante volte, ma l'importante per tutti è stare sul pezzo, lavorare e non abbattersi mai".

Vuole anche trovare il primo gol con l'Empoli?
"Certo, è uno dei miei obiettivi. Sono più abituato a fare assist, quindi per crescere, per migliorarmi è uno dei miei obiettivi. Penso che un giocatore vada di pari passo con la squadra: se la squadra fa bene riesce ad esprimere le proprie doti e a raggiungere i propri livelli, viceversa quando la squadra va meno bene è un po' più difficile esprimersi bene. Questo penso sia uguale un po' per tutti".

Zanetti chiede di spingere molto ai terzini.
"Certo, penso che per quanto riguarda l'essere offensivo non è tanto un mio problema, mi piace tantissimo. Ci vuole un po' di equilibrio, soprattutto in Serie A, dove il campionato è difficilissimo e al minimo errore ti puniscono. Penso che non bisogna tutti all'arrembaggio, ma bisogna avere sempre un certo equilibrio in mezzo al campo".

Come è stato l'impatto con Empoli?
"Subito un bell'impatto: città piccola, mi è piaciuta. Io ho avuto un bambino da poco, quindi per me l'ideale è la serenità e la tranquillità di Empoli. Con la squadra mi sono trovato benissimo, il gruppo è molto affiatato, si vede, e sono entrato subito in gruppo tranquillamente. Un po' stanco, ma ci sta (ride, ndr)".

Chi è il suo idolo?
"Dico la verità, no. Mi piace rubare un po' da tutti: la forza di Roberto Carlos, la tecnica sua, Kolarov... Sono giocatori che sono stati idoli, esempi, ma non solo miei, penso di tutti. Ognuno ha le sue cose, puoi rubare da qualcuno, ma ognuno è unico nel suo modo di giocare e scendere in campo".

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