Empoli-Lazio 0-2, le pagelle: Sarri ringrazi Provedel, Cancellieri non combina granché

Risultato finale: Empoli-Lazio 0-2

EMPOLI (a cura di Matteo Vana)

Caprile 6 - Poco può sul gol di Guendouzi, ci prova su quello di Zaccagni respingendo la prima conclusione ma finendo per capitolare sulla seconda. Si supera, invece, su Castellanos nel finale.

Ebuehi 5,5 - Nel primo tempo prova a spingere sulla fascia arrivando anche al limite dell’area avversaria, nella ripresa però cala un po’ finendo per sbagliare qualche tocca di troppo.

Walukiewicz 5,5 - Prova a metterci il fisico dove non arriva con la tecnica. E ci riesce anche per gran parte del match, finendo però per concedere qualche spazio di troppo per le occasioni laziali.

Luperto 6 - La prima cosa che fa è anche la migliore con il salvataggio sulla linea che impedisce il gol a Luis Alberto anche se, alla fine, la Lazio va in vantaggio. Non mette in mostra sbavature finendo per annullare Castellanos al quale concede una sola occasione nel finale

Bastoni 6 - Nel primo tempo spinge, pur con qualche errore di troppo. Nella ripresa abbassa un po 'il proprio raggio di azione, ma conferma quanto di buono fatto vedere tenendo contro Felipe Anderson.

Fazzini 5,5 - Prova a mettere in difficoltà la retroguardia laziale con i suoi inserimenti, ma senza grande fortuna. Tenta anche la soluzione da lontano, ma trova un provedel attento a sbarrargli la strada. Dal 62’ Kovalenko 5,5 - Un paio di buoni spunti, ma troppo poco per cercare di essere un protagonista del match

Grassi 6 - Spetta a lui disegnare geometrie a centrocampo, così come il compito di dettare il ritmo. Esegue in maniera egregia entrambi i compiti, sfiorando anche il gol. Dal 75' Marin sv

Maleh 5,5 - Non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco: prova a cercare l’inserimento in area, ma non sembra convinto neanche lui finendo per non trovare mai la posizione per fare male realmente. Dal 85' Gyasi sv

Maldini 6 - Con il suo movimento tra le linee mette in difficoltà la Lazio, specialmente nelle ripartenze veloci. Bravo a farsi trovare sempre libero, sfortunato nel trovare Provedel di fronte che gli nega il gol in un paio di occasioni. Dal 75' Destro sv

Cambiaghi 6 - Svaria su tutto il fronte d’attacco creando spazi con il suo movimento che però i compagni non sfruttano a dovere. Nella ripresa cerca il gol, ma trova un super Provedel.

Cancellieri 5,5 - Contro la sua ex squadra si vede che vuole fare, ma finisce per non riuscire a combinare granché. Dal 63’ Baldanzi 5,5 - entra per cercare di vivacizzare il gol, ma non riesce a lasciare la propria impronta sul match.

Aurelio Andreazzoli 6 - Il suo Empoli gioca, non soffre davanti a una squadra più blasonata e non segna solo perché trova un grande Provedel sulla sua strada.

LAZIO (a cura di Matteo Vana)

Provedel 7 - Se la Lazio porta punti a casa deve ringraziare lui: nel primo tempo si mette in mostra con un gran riflesso sulla conclusione di Grassi deviata da Guendouzi e poi su Maldini, nella ripresa si supera sfoderando un intervento prodigioso su Cambiaghi alzando la saracinesca.

Marusic 6 - Non serve strafare dalla sua parte, lui lo capisce e si limita a giocare una partita accorta in difesa.

Gila 6 - Preciso e puntuale, non concede praticamente nulla agli avversari giocando spesso d’anticipo e spegnendo sul nascere ogni iniziativa avversaria.

Patric 6,5 - Attento, concentrato, non sbaglia nulla. Una prova di sostanza la sua nella quale mette in mostra i progressi fatti.

Pellegrini 6 - Sarri gli concede la chance dal primo minuto, lui non delude dedicandosi alla fase difensiva non disdegnando però le sortite offensive.

Guendouzi 7 - Ha il grande merito di sbloccare il risultato su un’azione tambureggiante della Lazio. I suoi inserimenti creano sempre scompiglio nella difesa avversaria, è lui il vero uomo in più dei biancocelesti al quale affidarsi.

Rovella 6 - Il movimento di Maldini lo mette in pò in difficoltà facendogli perdere i riferimenti, ma riesce a gestire bene le fasi complicate del proprio match. Un po’ troppo falloso, rischia in qualche frangente fino a che Sarri non lo toglie dalla mischia. Dal 78' Cataldi sv

Luis Alberto 6 - Il suo destro sembra destinato alla rete, ma ci pensa Luperto a strozzargli l’urlo in gola. Proprio quando iniziava a salire in cattedra, però, ecco l’infortunio che lo toglie dal match. Dal 25’ Kamada 6 - Entra in punta di piedi, quasi in maniera timida. Prende confidenza con il passare dei minuti finendo per partecipare all’azione del gol del raddoppio.

Felipe Anderson 5,5 - Si accende solo a intermittenza, anche se si sacrifica in fase difensiva. La continuità non è mai stata il suo forte, ma si prende qualche pausa di troppo assentandosi dal gioco quando servirebbe acceso. Dal 78' Isaksen sv

Immobile 6 - Ha sui piedi l’occasione giusta per portare in vantaggio la Lazio, poi quella per raddoppiare. Sembra la serata giusta per ritrovare la rete, ma un infortunio lo toglie dalla contesa troppo presto. Dal 22’ Castellanos 5,5 - Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo: pressa tutti e corre anche per i compagni, ma così facendo perde lucidità sotto porta finendo per avere pochissimi palloni giocabili e, quando ne ha uno, si divora l’occasione.

Zaccagni 6,5 - Qualche buona giocata, ma anche qualche pausa di troppo. Poi, nella ripresa, la fiammata improvvisa che vale il raddoppio laziale e che mette al sicuro i tre punti biancocelesti. Dal 78' Pedro sv

Maurizio Sarri 6 - La sua Lazio non è quella spumeggiante dell’anno scorso, ma ottiene ciò che vuole: aveva chiesto cinismo dai suoi, lo ha ottenuto scacciando i fantasmi e concedendosi un sereno Natale.