Dov'è sparito Leander Dendoncker? Ventuno minuti in Serie A, non sarà riscattato
Leander Dendoncker è l'oggetto misterioso del mercato di gennaio del Napoli. Più di Hamed Traoré, il cui riscatto sarà difficile. Molto di più anche di Ngonge, investimento per il futuro che non ha ancora dato il suo contributo fino in fondo - non essendo mai stato schierato titolare - perché Dendoncker finora ha giocato solamente tre partite, ventuno minuti che non hanno inciso granché. Si può dire che il problema sia stato il cambio di allenatore, ma visti i risultati che sono maturati, nemmeno Calzona ha deciso di dargli maggiore spazio, preferendogli Lobotka nel ruolo, mentre in difesa è stato impiegato regolarmente un Juan Jesus in difficoltà nelle ultime settimane.
Quale sarà il futuro? È abbastanza scontato: non sarà riscattato. I nove milioni di euro concordati con l'Aston Villa rimarranno nelle tasche degli azzurri, mentre per il belga ci sarà probabilmente un'estate complicata con la necessità di cambiare aria. In Germania ha sempre avuto estimatori, mentre l'Italia rischia solamente di essere una piccola parentesi.
Queste le parole dell'agente, Seraino Dalgliesh, di qualche giorno fa. "Il suo futuro? Il focus di Dendoncker è sulla squadra, vuole che ottenga la miglior posizione possibile in campionato. Rimettere le cose a posto sul campo e concludere la serie A nel miglior modo possibile è il suo obiettivo immediato. Poi, parleremo con la società a fine stagione e vedremo se ci saranno i presupposti per continuare. Ma, l'obiettivo sportivo è l’unico focus del ragazzo al momento. Il cambio di allenatore ha influito inevitabilmente sullo scorso minutaggio di Dendoncker perché adesso ad allenare il Napoli non c’è l’allenatore che lo ha voluto. Mazzarri avrà chiesto un giocatore come Dendoncker come rinforzo, adesso con un altro allenatore è chiaro che l’impatto è diverso".