Di Livio: "Juve, senza 4° posto sarebbe una tragedia. Motta? Sembra una scuola calcio"

"Bisogna salvare il salvabile, trovando soluzioni". Parla così Angelo Di Livio, ex centrocampista della Juventus, che al Corriere dello Sport spiega: "Senza il quarto posto sarebbe una tragedia, Thiago Motta deve svoltare. Non si può andare avanti così, ogni allenatore ha le sue varianti e lui deve sapere, da oggi, chi mandare in campo. Non c'è un'ossatura di partenza. Per questo la gente va fuori di testa".
Parlava di varianti.
"Non solo per i calciatori che sceglie, ma potrebbe anche giocare con due attaccanti. Un allenatore deve essere intelligente e bravo nel trovare la giusta intuizione. Vlahovic non gioca da due partite, il che è piuttosto assurdo. Gli esterni funzionano poco, e che fine ha fatto Yildiz? Sembra una scuola calcio, dove gioca chi si allena meglio. Ma il calcio non funziona così: serve una struttura solida, poi qualcuno può anche ruotare. Prendiamo Kelly...".
Lui però è arrivato da poco.
"Come fa a capire che tipo di partita è Fiorentina-Juventus? Gatti lo sa e può caricarsi per giocarla. Inoltre, non vedo leader in questa squadra: i migliori si nascondono, mentre dovrebbero emergere proprio in questi momenti. La Juve, nel corso della partita, appare rassegnata e incapace di reagire. Sette gol subiti in due partite sono davvero troppi. Non ci sono spiegazioni".
