De Gea ripercorre l'anno sabbatico: "Il periodo più bello della mia vita, poi subito sì alla Viola"

David de Gea, portiere della Fiorentina, ha ripercorso anche il suo anno sabbatico nell'intervista concessa oggi a La Repubblica. Queste le sue dichiarazioni sull'attesa di una nuova avventura, che in pochi hanno capito: "Dopo aver giocato per così tanti anni ad altissimi livelli volevo soltanto stare un po’ tranquillo. Forse è stato il periodo più bello della mia vita. Ho potuto vivere intensamente la famiglia, mia moglie Edurne, mia figlia Yanay, vedere più spesso quegli amici che ero riuscito a vedere così poco negli ultimi anni. Mi spostavo da Madrid a Manchester e continuavo ad allenare testa e fisico".
Lo spagnolo ha spiegato così la scelta Fiorentina: "La città è splendida, la gente meravigliosa. Il club ha una storia unica, il Franchi mi emoziona, lo trovo bellissimo e molto caldo. Ho subito detto di sì. E poi, il campionato italiano mi ha sempre attirato".
Infine, una battuta sulla Serie A: "Adoro l’Italia. Lo stile di vita, la lingua, il clima, il cibo. La serie A è più lenta, vero, ma ci sono più tattica e strategia rispetto alla Premier dove contano molto di più l’intensità e il ritmo". E sui migliori campioni con cui ha condiviso lo spogliatoio, De Gea non ha alcun dubbio: "Van Persie, Cristiano Ronaldo, Rooney, Ibra, Lukaku. Quando in partitella non mi segnavano, però, si disperavano anche loro".
