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Da Koop a flop? Verso la prima esclusione, per ora Thiago Motta deve arrendersi

Da Koop a flop? Verso la prima esclusione, per ora Thiago Motta deve arrendersiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 10:06Serie A
di Andrea Losapio

Koopmeiners, qualche mese fa, era il grande acquisto della Juventus di Thiago Motta. Più di Douglas Luiz, per cui erano stati pagati sì 51,5 milioni di euro, ma in compenso all'Aston Villa erano andati Barrenechea e Iling Jr, in una plusvalenza secca da più di 20 milioni di euro, più i bonus. Invece per l'olandese c'è stata una battaglia con l'Atalanta, un braccio di ferro vinto dai bianconeri dal punto di vista tecnico, dai nerazzurri per quello economico, visto che l'unica idea era quella di cederlo per oltre 60 milioni, cosa che è puntualmente successa, non senza ripercussioni.

Da Koop a flop il passo è breve. Perché da grandi investimenti derivano grandi responsabilità: quando sei il più pagato di una sessione estiva molto costosa, ecco che le aspettative su di te sono altissime. Così come Vlahovic, la pareggite "colpisce" chi dovrebbe trascinare e che in realtà non lo fa fino in fondo.

E poi c'è la questione Thiago Motta. Perché per il tecnico, Koopmeiners era la pietra angolare della sua Juventus. Lo ha protetto, ha cercato di farlo giocare sempre, di mascherare i problemi quando era impossibile nascondersi. Il fatto che finisca in panchina contro il PSV Eindhoven può essere visto da due angoli: la prima è che c'è bisogno di normalizzare la sua posizione, cercando di abbassare le pressioni su di lui e responsabilizzare gli altri. La seconda è che non sia più indispensabile, proprio come Vlahovic. Probabilmente l'evoluzione di quanto gli succederà dipenderà proprio da come risponderà Koop all'esclusione, la prima dall'arrivo alla Juve.

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