Costacurta duro: "Ottimo atteggiamento di Pavlovic, da parte di Theo Hernandez non c’è”
Intervenuto direttamente dagli studi di Sky , Alessandro Costacurta, ex storico difensore del Milan, ha commentato così la brutta fase difensiva dei rossoneri contro il Parma.
"Penso che soprattutto sul primo gol ci siano molte colpe dei giocatori. Bellissima azione del Parma agevolata dal comportamento dei difensori rossoneri. Ottima l’attitudine a volere fermare l’avversario da parte di Pavlovic. Attitudine che a quanto pare da parte di Theo Hernandez non c’è".
Le pagelle del Milan di TMW
Risultato finale: Parma-Milan 2-1
Maignan 6 - Sui gol è davvero incolpevole e un paio di parate nel primo tempo, in uscita sul contropiede solito del Parma, ne rendono sicuramente sufficiente la prestazione.
Calabria 5 - Pronti-via, si fa imbucare dal suo lato e il Parma fa 1-0. Pochi minuti e quell'errore non lo assorbe, dà un pestone a Valeri per il quale l'arbitro lo grazia. Subito dopo un altro pallone perso. Tutto in venti minuti, un avvio shock. Che non si scrolla di dosso neanche per il resto della partita. Dal 68' Emerson Royal 5,5 - Qualche spunto davanti, ma dietro va disciplinato parecchio. Prima un passaggio orizzontale sulla propria trequarti (errore da scuola calcio), poi è fuori posizione sul 2-1 del Parma.
Tomori 5 - L'aggressione alta va bene, ma è rischiosa. E quando la sbaglia, come capita almeno due volte a lui stasera, esponi la squadra al contropiede. E meno male, per lui, che il Parma non li sfrutta, altrimenti il primo tempo poteva tranquillamente finire 3-0.
Pavlovic 6,5 - Un gol sfiorato, di testa, in un'area. E uno salvato in maniera provvidenziale, in scivolata, nell'altra. Un altro intervento, nella ripresa, da maestro della difesa. Poi, certo, partecipa anche alle dormite di reparto, ma pare già un valore aggiunto.
Theo Hernandez 6 - Il Milan trovo sbocco spesso dal suo lato, perché quando parte palla al piede resta imprendibile. Ma anche lui deve trovare i giusti meccanismi difensivi perché la squadra concede troppo anche dalla sua parte. Mezzo punto in più per il movimento sull'1-1.
Musah 5 - Impostazione? Poca. Filtro? Altrettanto. Uno contro uno? Spesso perso. L'impegno non manca, ma a tratti appare spaesato e concede le praterie al Parma. Dal 68' Fofana 6 - Al debutto in Serie A trova qualche buona traccia, specie nel finale, ma nulla di più. Troppo poco per giudicare.
Reijnders 6 - Il più ispirato dei suoi già nel primo tempo, nella ripresa suona la carica con la traversa che rende chiara l'antifona.
Pulisic 6,5 - Torna sulla fascia, ma dal suo lato il Milan soffre. Si vede poco nella manovra, poi quando ci mette lo zampino qualcosa combina. E nella ripresa si fa trovare pronto per il tap-in dell'1-1.
Loftus-Cheek 5,5 - Troppo compassato, poco vivo. E un po' sulle gambe anche in fase d'interdizione. Non la sua serata.
Leao 6 - Inizia col feno a mano tirato, poi prova ad entrare in gara con sgasate e giocate. Ma non gli riescono. E allora s'interstardisce e finire per tentare il dribbling anche quando non deve, peggiorando ancora la prestazione. Poi il solito lampo, perché lui è così: anche quando gioca male può determinare. E lo fa con l'azione dell'1-1 con cui salva la partita.
Okafor 5,5 - Ogni volta che gioca lì, al centro dell'attacco, ci ritroviamo a dire le stesse cose: può giocarci, ma meglio altrove. Si muove tanto per venire via dalla gabbia, ma fa fatica a giocare molti palloni.
Paulo Fonseca 5 - La sua mano ancora non si vede. Perché se è vero com'è vero che il Milan aveva un obiettivo impellente era quello di sistemare la fase difensiva, che invece sembra ancora la stessa di Pioli. Anche sullo sviluppo può fare ancora parecchio: un pari e una sconfitta alle prime due in campionato accorciano già di un po' il tempo che gli concederà la piazza.