Consigli e Berardi, sono ancora loro i punti fermi del Sassuolo. Tressoldi, che flop

Sempreverde, sempiterno, sempre e comunque Domenico Berardi. Tanto per cambiare il numero 10 è il migliore dei neroverdi. Parte dalla terza giornata dopo la telenovela di mercato, ma l'impressione è quella che il suo destino è quello di essere la versione sassolese di Matt Le Tissier al Southampton. Solita certezza Andrea Consigli, che riesce a tenere in panchina un osso duro come Cragno, determinato a rilanciarsi dopo un anno in naftalina a Monza. Numeri interessanti alternati ad errori da matita rossa, quelli di Boloca e attenzione a Thorsvedt: su di lui c'erano grandi aspettative, fin qui non del tutto ripagate. Che contro la Salernitana sia arrivata l'attesa svolta da parte del norvegese? Tasti dolenti: Laurienté innanzitutto è ben lontano dalle grandi prestazioni della passata stagione che hanno fatto di lui non solo uno dei migliori giocatori del Sassuolo, ma di tutta la Serie A. Vina dopo aver faticato a Roma non riesce a emergere nemmeno in provincia, ma in generale sembra dura la vita di tutti i difensori. Da dimenticare, su tutti, questo primo terzo di stagione per Ruan Tressoldi. O, al contrario, che sia da ricordare per cercare di crescere.

6,50 BERARDI (10 voti)
6,40 CONSIGLI (10)
6,25 CRAGNO (2)
6,09 BOLOCA (11)
6,00 VOLPATO (2)
5,94 THORSVEDT (8)
5,93 HENRIQUE (7)
5,92 PINAMONTI (12)
5,86 TOLJAN (11)
5,83 FERRARI (6)
5,83 VITI (3)
5,80 CASTILLEJO (5)
5,79 LAURIENTE (12)
5,75 BAJRAMI (10)
5,75 DEFREL (4)
5,75 MULATTIERI (2)
5,67 ERLIC (12)
5,58 VINA (12)
5,57 PEDERSEN (7)
5,50 MISSORI (1)
5,50 RACIC (3)
5,36 TRESSOLDI (7)
5,00 CEIDE (2)