Comunicato della Lazio per i tifosi in vista dell'Ajax: "Si consiglia di non viaggiare per Amsterdam"
La Lazio ha emesso poco fa un comunicato ufficiale per dare disposizioni ai tifosi dopo le polemiche dei giorni scorsi relative al divieto di trasferta per i sostenitori biancocelesti ad Amsterdam, su richiesta del sindaco e del capo della polizia della Capitale olandese: "Si ricorda ai sostenitori biancocelesti che nella gara di UEFA Europa League tra Ajax e Lazio è precluso, su disposizione delle autorità locali, l’accesso al settore ospiti. Ai tifosi presenti nella Capitale olandese si segnala che l’Ambasciata italiana ha istituito una cellula consolare presso l’istituto italiano di cultura - Keizersgracht 564, 1017 EM Amsterdam – a circa 10 Km dallo Stadio a cui potersi rivolgere in caso di necessità.
Fermo restando l’incessante opera diplomatica della scrivente società verso le autorità olandesi al fine di recuperare le spese sostenute dai tifosi, si consiglia di non viaggiare verso Amsterdam e, a coloro i quali siano già sul luogo, di mantenere un comportamento collaborativo e di rispetto delle prescrizioni delle autorità locali e non rispondere a potenziali provocazioni da parte di pseudo tifosi locali.
La stessa S.S. Lazio ha istituito presso l’hotel Van Der Valk Amstel, Joan Muyskenweg 20, Amsterdam, un gruppo operativo a cui rivolgersi in caso di particolari emergenze che sarà attivo da questa sera sino alle 19:00 di domani 12 dicembre. Decorso tale orario il gruppo operativo si trasferirà presso lo stadio, dove sarà attivo sino alla conclusione dell’evento e comunque fino a cessate necessità".
Il comunicato congiunto del capo della polizia, del procuratore capo e del sindaco di Amsterdam, Femke Halsema, dello scorso 26 novembre.
"I tifosi della Lazio non sono i benvenuti ad Amsterdam. Il rischio di esplosioni criminali di estrema destra, antisemita, razzista e disturbi dell’ordine pubblico è troppo alto. Alcuni tifosi della Lazio sono noti per il simbolismo fascista e i disturbi dell’ordine pubblico. Ne sono esempi il saluto hitleriano e l’abuso dell’immagine di Anna Frank. Negli ultimi anni in concomitanza con le partite in trasferta in Olanda e in altri paesi d’Europa, i tifosi della Lazio si sono resi protagonisti di scontri con delle armi da combattimento o dei fuochi d’artificio. L’anno scorso la guerra in Palestina, Israele e altri Paesi del Medio Oriente ha causato un aumento della rabbia e della paura. Il 7 e l’8 novembre Amsterdam è stata scossa da violenti incidenti legati alla partita Ajax-Maccabi Tel Aviv. La priorità del triangolo è la sorveglianza e il mantenimento dell’ordine pubblico, della sicurezza e della tranquillità”.