Como, Fabregas: "Ikoné è forte. Se torna quello che conosco, sarà una grande scoperta"

Cesc Fabregas, allenatore del Como, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Juventus. Il tecnico dei lariani ha parlato del mercato del club, con il Como che è stata una delle squadre più attive a gennaio:
"Ci sono tanti nuovi, è una sfida anche per me. Tutti si devono riadattare, iniziare da capo. In estate all’ultimo giorno di mercato sono arrivati in sette, ora di nuovo. Ma si riparte, ogni sei mesi creiamo una squadra nuova. Per questo portiamo giocatori pronti per inserirsi sin da subito. Per esempio Valle e Caqueret, buttati subito nella mischia per esigenze legate agli infortuni. Dobbiamo essere più attenti che mai, chi è arrivato deve capire subito cosa fare".
Un primo giudizio sui nuovi?
"Smolcic potrebbe esserci dall’inizio. Gli altri sono pronti, compreso Douvikas. Ikone è diverso da Fadera, è più un esterno puro, secondo me è molto forte, ha un talento importante. Quando non trova il potenziale e non riesce a esprimerlo credo di poterlo aiutare. Se ha capito il messaggio, se torna l’Ikonè che io conosco, sarà una grande scoperta".
Come cambia l'attacco con Douvikas?
"Conosciamo il giocatore, in area sa fare gol e ha tanta fame. Ha una percentuale alta di realizzazione. È alto e forte, deve migliorare con la palla al piede, ma ha un bel timing nell’attacco della profondità. Alternativa a Cutrone o insieme? Dipende dalla partita, quello che mi piace della squadra è che sento che siamo un gruppo forte, non parlo di famiglia ora, che va ricreata dopo il mercato. Ma vedo talento e qualità, chi entra e chi inizia sono sullo stesso livello, anche perché ora le partite si decidono in 90 minuti".
