Cinque gol in un tempo: all'Inter bastano 45' per rifilare una manita all'Hellas a Verona
Arriva un segnale forte a tutto il campionato: l'Inter ricorda alle concorrenti che è la squadra campione d'Italia, a Verona si riprende almeno per una notte la vetta della classifica. E fa la voce grossa, rifilando cinque reti all'Hellas, tutte in un tempo. A segno Correa in apertura, poi Thuram (doppietta) e i due difensori Bisseck e de Vrij.
Avvio illusorio, poi cominciano i gol
Per il primo quarto d'ora, o giù di lì, la partita sembra piuttosto equilibrata. E molto divertente. Il Verona colpisce un legno con Tengstedt, l'Inter sbatte sulla traversa con Correa. Si fa male pure Acerbi, fermato da una contrattura: al suo posto de Vrij. Al 17' minuto si sblocca la partita a Verona: l'Inter passa in vantaggio proprio con Joaquin Correa, schierato titolare dopo un mese per i problemi di Lautaro con la febbre. Velo di Thuram, l'argentino s'invola da destra e supera Montipò in uscita con un morbido cucchiaio che si infila all'angolino. Il gol che cambia l'andamento del match.
Uragano nerazzurro
Già, perché dalla prima rete in avanti c'è una sola squadra in campo ed è ovviamente l'Inter che è capace di realizzare altri tre gol in nove minuti, dal 22' al 31'. Thuram si regala una doppietta, prima saltando il portiere in uscita e depositando in rete su assist di Correa e poi ancora su assist di Bastoni; partecipa alla festa anche de Vrij, con una girata di prima intenzione su passaggio di Asllani. E al 41' ecco anche il 5-0, ancora con un difensore: Bisseck viene servito di tacco da Correa e mette in fondo al sacco. L'Inter gode, per l'Hellas Verona è notte fonda.
La rivoluzione all'intervallo non cambia nulla
Tra il primo e il secondo tempo ben cinque cambi, quattro per il Verona e uno per l'Inter con l'ingresso di Zielinski per Barella. E proprio il polacco ha la prima chance della ripresa, trovando una grande risposta di Montipò. All'ora di gioco è Asllani a provarci, da fuori, ma è ancora attento il portiere. Allora l'Inter si mette in gestione per il resto del tempo. Inzaghi fa riposare anche Thuram e Bastoni, più tardi fa pure esordire Buchanan passando alla difesa a quattro. Insomma, sperimenta per un po', ragiona pensando alla Champions League. L'ultimo fremito lo regala Correa, che in pieno recupero colpisce il suo secondo legno. Ma il risultato non cambia: l'Inter vince 5-0, l'Hellas Verona va a picco.