C'è un prezzo per Buongiorno? Cairo ribadisce: "Non ci ho pensato, perché non è sul mercato"
Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato a margine della Milano Football Week organizzata da La Gazzetta dello Sport alla vigilia dell’esordio dell’Italia agli Europei 2024: "Cosa mi aspetto dall'Italia? La nostra è una Nazionale molto giovane, nuova, Spalletti ha avuto poco tempo per allenare quindi evidentemente deve crescere ancora. Però sta facendo passi in avanti, ci sono tanti giovani bravi. Non voglio avere aspettative troppo elevate, giochiamocela partita per partita a partire dall'Albania. Poi da cosa nasce cosa".
Tra i giovani bravi ci sono Buongiorno e Bellanova del Torino. "Sono orgoglioso che siano in Nazionale, sono ragazzi anche molto per bene, hanno fatti passi avanti pazzeschi quest'anno, sono cresciuti durante la stagione in maniera incredibile. Mi auguro veramente che possano dare un bel contributo".
Li ha sentiti? "Non hanno bisogno di consigli, per loro è una grande occasione, hanno un grande mister, c'è un accompagnatore come Buffon che è una persona straordinaria, insomma c'è tutto quello che serve. Gli faccio solo un in bocca al lupo".
C'è una cifra su Buongiorno che la convincerebbe a farlo partire? "L'ho già detto altre volte, non ho pensato a questo perché non ho messo sul mercato Buongiorno. E' rimasto con noi lo scorso anno e sono stato felicissimo di questo, ha fatto un campionato notevolissimo, quindi me lo tengo stretto. Adesso vediamo come vanno gli Europei, gli auguro il meglio e spero sia con noi il prossimo anno ad indossare la fascia di capitano".
Buongiorno magari sarà allenato al Torino da Vanoli? "Avremo a breve l'allenatore, direi che a breve ci siamo. Passi in avanti? Non ho detto chi è, ci sono passi in avanti in generale...".
Che stagione si aspetta dall'anno prossimo? "Intanto adesso cerchiamo di fare le scelte giuste dell'allenatore e dei giocatori, poi vediamo. Adesso concentriamoci per fare bene la campagna acquisti, tenere i giocatori importanti e poi vedremo".