C'è un caso Soulè? Non per gli argentini. Fanizza: "Può essere il dopo Di Maria, dategli tempo"
Un grande colpo per giocare con Paulo Dybala, poi per prendere il posto di Paulo Dybala poi… Paulo Dybala è rimasto alla Roma. E Matias Soulè è arrivato nella Capitale per condividere le mattonelle della trequarti con la Joya. Solo che la Roma giallorossa in queste settimane è stata un mare mosso e agitato, tra esoneri, allontanamenti e via discorrendo. De Rossi, Souloukou, Juric e in mezzo a tutto questo, talenti e giocatori d'esperienza in balia delle onde. Difficile anche per un giocatore dalle indiscusse qualità come Soulè emergere e diventare un trascinatore.
Tuttomercatoweb.com è andato in Argentina dal collega Manuel Fanizza di ESPN per conoscere il suo parere a riguardo.
Che opinione c'è in Argentina di Matias Soulè? C'è attenzione mediatica nei suoi confronti?
"Posso dire che c'è curiosità per il suo rendimento ma... Senza grandi aspettative. E sono sincero, non è che questo sia necessariamente un male, anzi. In Argentina siamo in una fase di rinnovamento ed è più facile costruire senza troppa pressione".
Che ruolo potrà avere?
"Teoricamente è uno dei candidati per il posto di Di Maria ma certamente non sarà facile. In Argentina è nel radar, valutiamo le sue prestazioni con calma, sapendo che è giovane, ha potenziale e confidiamo che ci darà gioie ma... Passo dopo passo".
Che idea si è fatto del passaggio alla Roma?
"E' importante, crediamo che sia importante il fatto che sia con Paredes e Dybala. Certamente lo aiuterà ad adattarsi e a inserirsi anche nella Selecion in futuro. Quando è andato alla Roma, poi, c'è stato entusiasmo positivo, visto che la coppia con Dybala suscita entusiasmo e attenzione come nel caso dell'Atletico Madrid dove giocano insieme De Paul, Alvarez, Molina e Correa".
Però l'inizio è difficile...
"Penso sia normale, no? E' arrivato due mesi fa a Roma, c'è stato un cambio allenatore, nuova squadra, nuova città. Dategli tempo, diamogli tempo".