Bologna, Thiago Motta: "Arnautovic domani gioca. Lui e il club sanno cosa penso"
Thiago Motta, allenatore del Bologna, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Cesena, iniziando dal tema del giorno, quello riguardante Marko Arnautovic, il cui agente ieri ha chiesto che il club ascoltasse l'offerta proveniente dalla big: "Marko - riporta 1000cuorirossoblu.it - ha fatto una buona preparazione, ora sta bene. Il resto Marko sa cosa penso e so cosa pensa Marko, anche la società sa cosa penso. Domani gioca, sul mercato parlate con Sartori, Di Vaio, Fenucci perché sono loro che prendono le decisioni durante il mercato".
Si aspettava di arrivare alla viglia schierando due esterni che non sono di ruolo?
"No, ma questa è la nostra qualità e con questa sono convinto faremo una grande partita domani. Siamo focalizzati alla partita di domani perché se non vinci non continui e vai a casa. I ragazzi daranno tutto".
Ha convocato Van Hooijdonk, come lo ha visto? È cambiato qualcosa da prima?
"Non è venuto in Olanda perché sappiamo che deve trovare un’altra situazione per lui. Io sono contento di come si allena, dà sempre il massimo. ma la convocazione non cambia dal fatto che lui debba andare a giocare con continuità, anche se domani sarà a disposizione".
È più fiducioso di avere Orsolini in tempi brevi?
"Vedremo, oggi era in gruppo. Speriamo possa mettere su allenamenti e che possa essere di contributo alla squadra".
Come la vive la Coppa Italia? È negli obiettivi?
"Io la vivo pensando a domani, perché giochiamo contro una squadra che sa cosa vuole e come giocare. Noi cercheremo di fare il massimo per passare il turno".
Come si aspetta di arrivare alla viglia del campionato?
"Non mi aspetto niente, io penso a domani e alla partita. Siamo tutti focalizzati a fare il meglio domani, perché è importante per noi e per la gente".
Al di là dell’infortunio, la posizione su Barrow è sempre la stessa?
"Musa ha dei dolori che derivano dalla caviglia e si sta allenando a parte. Sono convinto che tornerà a disposizione, lui sa cosa penso e anche la società. Come ho detto prima sono i dirigenti che devono prendere la miglior decisione per la squadra".
Cosa gli piace di più di Beukema ed El Azzouzi?
"Che si sono integrati bene. Sam può giocare, Oussama no ma mi piace molto, lui lo sa. Comunica molto e sta lavorando bene, se migliora avrà la possibilità di giocare".
Ha parlato della situazione di cogliere l’opportunità dell’ultimo treno riferendosi ad Arnautovic, continua a pensarla così?
"Continuo a pensarla così".
Siamo alla viglia del primo impegno ufficiale anche se non si aspettava andasse così, non le sembra si sia dilapidato l’entusiasmo?
"Sinceramente spero di no. Voglio sperare di arrivare alla fine del mercato e che rimanga per la nostra gente perché se lo meritano".
Non pensa alla possibilità di vendita per Schouten e Dominguez? Visto che non si è ancora venduto fino ad ora.
"Penso che siano due giocatori importanti, è sotto gli occhi di tutti, ma io non voglio giocatori scontenti, voglio giocatori che diano il massimo per la squadra. Queste decisioni c'entrano poco con me, c'entrano più con la dirigenza, ma non solo qui, dappertutto".
Posch è arruolabile?
"Faccio l’esempio di tutti i giovani che sono qui e che sono andati, i quali si sono impegnati tanto anche in ruoli non loro. Così come Posch, che si è fatto male ed è tornato ad allenarsi al massimo ed è un giocatore duttile. Per domani è a disposizione".
Lucumì è a posto?
"Si, ha fatto l’allenamento con la squadra e sarà con il gruppo domani".
C’è un’incognita sul terzino sinistro, chi parte favorito in base a chi ha visto meglio?
"Lo vedrete domani, chi ha fatto meglio giocherà e sarà sempre così durante tutto il resto della stagione. Sappiamo che abbiamo bisogno di un altro terzino".