Bologna, in pugno Castro ma non c'è prima di febbraio. Le altre piste tra difesa e mediana
Il mercato di gennaio si avvicina e in casa Bologna si sta riflettendo sulle mosse giuste da fare, anche guardando alla volontà di non stravolgere gli equilibri esistenti in una squadra che si trova attualmente, contro pronostico, al 4° posto in solitaria della classifica di Serie A. Tre in particolare, scrive La Gazzetta dello Sport, le piste da seguire.
Un nome che circola con insistenza in queste ore porta a Santiago Castro, diciannovenne centravanti o ala del Velez Sarsfield da cui i rossoblù hanno comprato tre anni fa Nico Dominguez. Seguito anche in MLS, i felsinei però sarebbero stati abbastanza convincente con i 7 milioni di euro presentati agli argentini. Tutto fa pensare sia lui l'innesto di gennaio per l'attacco, anche se non arriverà sin da subito essendo stato convocato per il torneo Preolimpico che si giocherà in Venezuela dal 20 gennaio fino all'11 febbraio. Solo quel punto potrà essere aggregato al Bologna.
A maggio arriverà l'ufficialità di Vasilije Adzic, talento offensivo montenegrino del Buducnost Podgorica che sarà tesserato al compimento della maggiore età (maggio), costo di circa 5,5 milioni di euro e concorrenza della Juve battuta. Per il resto da capire le condizioni di Soumaoro: se dovesse portare problemi, e con la possibile uscita di Bonifazi contemporaneamente in via di definizione, un nome da seguire può essere quello del giovane Zeno Van den Bosch che gioca nei campioni del Belgio dell'Anversa. Ultimo ma non ultimo, un regista, innesto che un ex centrocampista illuminato come l'allenatore Motta gradirebbe eccome. Un nome è Tanner Tessmann (nell'immagine), 22enne statunitense del Venezia: se ne riparlerà.