Baschirotto e la Nazionale: "Giocassi in una big sarei più pronto a livello internazionale"
Lunga intervista quella che Federico Baschirotto, difensore e capitano del Lecce, ha concesso ad Antenna Sud, nella quale ha parlato anche della possibilità di essere convocato in Nazionale, rispondendo a una domanda particolare di un tifoso, che gli ha chiesto se crede che con un'altra maglia sarebbe più facile essere chiamato da Spalletti: "Va in base alle prestazioni in campo, a quello che fai la domenica, magari non subito il primo anno. Penso più a quello che alla maglia, poi certo se giochi a Juventus, Inter e Milan disputi partite in competizioni più importanti e ti vedono in contesti diversi rispetto a quelli di Lecce. Forse un po' per quello, sarei a livello internazionale più pronto".
La sua mentalità è simile a quella di Cristiano Ronaldo.
"Mi affianco alla sua mentalità al 100%, è l'unica cosa che ho in comune, la voglia di dimostrare. La forza l'ho avuta per la volontà di arrivare contro tutti, contro il mondo, contro gli addetti ai lavori che non credevano in me. La mentalità di dire che io ce la dovevo fare mi ha dato una forza maggiore per risalire la china e arrivare dove sono oggi".
Quanto è maturato umanamente?
"Molto. Da fuori non si capisce, ma da dentro ti dico che non è semplice essere il capitano di una squadra, soprattutto qui che ci sono tanti giocatori di nazionalità diverse e devi capire chi hai davanti, che cosa è meglio per lui. Tanti mi parlano, io cerco di mettermi nei loro panni e di aiutarli. Questo può portare via energie, ma è questo il mio ruolo e mi fa crescere".
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