Allegri-Milan e Mancini-Juve? Ecco cosa ne pensano gli ospiti di TMW Radio

Continuano a tenere banco le voci sul possibile ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan e della possibilità che Roberto Mancini possa diventare il nuovo allenatore della Juventus. Sarebbero i nomi giusti? Questo il pensiero degli ospiti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Mancini sa coniugare risultati e bel gioco, sa lavorare con i giovani, potrebbe allenare già così questa rosa. Ha una mentalità vincente, tante esperienze, sa allenare vari gruppi di lavoro. E sì Allegri al Milan, perché dopo Fonseca e Conceicao si tornerebbe a una scelta lineare. Non sarebbe una scelta spettacolare, nel senso di bel gioco, però anche Allegri ha avuto annate importanti. Rappresenta una garanzia".
Fabrizio Romondini: "Sì Mancini perché la Juve ha bisogno di un allenatore importante, di prima fascia, che sa gestire i campioni e allenare una squadra importante.
Ernesto Calisti: "Mancini potrebbe essere giusto per rimettere le cose a posto, ha l'esperienza internazionale adatta alla Juve".
Simone Braglia: "Allegri-Milan no, perché è una minestra riscaldata e di solito sono indigeste. Vedo più Mancini.
Paolo De Paola: "No Allegri. Allegri negli ultimi 5 anni cosa ha vinto? Una Coppa Italia. Un anno è stato fermo, tre anni ha fatto disastri alla Juve, andando via anche per motivi disciplinari. Sono 5 anni in cui non vince nulla Allegri. L'anno sabbatico sembrava fosse servito per aggiornarsi, invece ha avuto un rilancio su questa contrapposizione con Motta, gli è stata ridata una popolarità che non avrebbe mai avuto. E poi al Milan serve un costruttore e lui non lo è. E' un gestore.
Massimo Orlando: "No Allegri al Milan perché c'è Conte libero e andrei su di lui. Se davvero fosse libero Conte a fine anno, punterei su Conte. E se fossi nella Juve punterei su Gasperini".
