Bucchi: "Il Sassuolo è la più forte ma dovrà gestire bene la pausa e il mercato"
Cristian Bucchi, conoscitore della B per aver giocato e allenato nel campionato cadetto, ma anche ex allenatore del Sassuolo, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato del cammino di Pisa, Sassuolo e Spezia che guidano la classifica e sono tutte nel giro di 3 punti: “Hanno una solidità notevole – spiega – non solo lo Spezia, che è imbattuto. Il Pisa ha trovato in Inzaghi una certezza in termini di compattezza, mentre il Sassuolo è la squadra più forte in assoluto, capace di calarsi perfettamente nella realtà della Serie B".
"Si giocheranno sicuramente il titolo d’inverno, ma per il titolo finale sarà importante gestire bene la pausa e il mercato. Mentalmente hanno impattato meglio di tutti, sanno imporre il proprio gioco e vincere le partite sporche. Le sconfitte di Pisa e Sassuolo sono stati solo episodi" ha proseguito poi l'ex tecnico neroverde.
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Si sta parlando anche di un possibile campionato con tre promozioni dirette ma Bucchi si dimostra scettico: “Non credo. Ci saranno momenti di difficoltà, e basta che una ceda per rimettere tutto in gioco. Però è fondamentale che le squadre dietro si sveglino. Senza il Cesena, questa ipotesi sarebbe stata più concreta”.
Tra chi potrebbe avvicinarsi al trio di testa, Bucchi individua la Cremonese, il Palermo e la sorpresa Cesena: “La Cremonese ha un buon calendario, il Palermo ha la possibilità di rientrare in corsa con le prossime due partite contro Samp e Spezia. Il Cesena è l’unica vera sorpresa, ma tutte devono trovare maggiore continuità”.
Infine spazio ai giovani talenti in rampa di lancio: “Pio Esposito sarà il futuro centravanti della Nazionale. È completo e maturo, mentre Shpendi sta crescendo tantissimo e ha una grande personalità. Entrambi avevano bisogno di una realtà come la Serie B per affermarsi. Le società hanno fatto bene a puntare su di loro, e sono certo che saranno protagonisti per anni”.