Regolamento playoff Serie B 2024: i punti, il distacco. Cosa serve per tre promozioni dirette
È ancora presto e dopo 13 giornate, ovvero un terzo del campionato, tutto può succedere, specie in una Serie B che non ha equilibrio ed è molto altalenante ma iniziano a circolare dei sogni, delle ipotesi, visto il rendimento in cima alla classifica di Pisa, Sassuolo e Spezia che hanno scavato un piccolo solco con le altre: e se non si disputassero i playoff e il campionato terminasse con tre promozioni dirette? Da regolamento è possibile ma ovviamente è molto complicato.
Il campionato di Serie B sta regalando emozioni mozzafiato e la lotta per la promozione si fa sempre più accesa, con Pisa, Sassuolo e Spezia che viaggiano a ritmi infernali e sembrano aver trovato un equilibrio invidiabile. Alle loro spalle, la neopromossa Cesena, con la sua grinta e determinazione, si sta confermando una scomoda avversaria, unica a mantenere viva la speranza di lottare per i playoff e per un posto nella massima serie con 6 punti di distacco dallo Spezia.
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Se da un lato il trio di testa continua a macinare vittorie, dall’altro le big della categoria – quelle che in partenza erano considerate favorite per il salto di qualità – stanno deludendo le aspettative. Cremonese, Palermo e Sampdoria, nonostante abbiano organici competitivi, faticano a mantenere il passo delle prime e inciampano in prestazioni poco convincenti. Il tappeto rosso steso dalle loro difficoltà consente a Pisa, Sassuolo e Spezia di consolidare la loro posizione in vetta.
Una delle questioni più discusse in questo campionato riguarda l’eventuale partecipazione ai playoff. Il regolamento è chiaro: se tra la terza e la quarta classificata ci saranno almeno 14 punti di distacco, non ci sarà spazio per la fase finale e le prime tre di classifica otterranno la promozione diretta. Attualmente, il margine tra Spezia e Cesena è di 6 punti.
Solo nell'annata 2006/07 non si disputarono i playoff, a causa di un distacco di 10 punti tra il Genoa, già promosso in Serie A, e il Piacenza, con le altre due promosse che furono Juventus e Napoli, in una Serie B alquanto 'strana' e pazza. Oggi, però, le cose sono cambiate: la regola attuale stabilisce che i playoff non si tengano solo se la differenza tra terza e quarta supera i 14 punti.