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Salernitana, un febbraio per svoltare... o affondare. Mercato in chiusura, ma manca ancora qualcosa
Oggi alle 00:00Editoriale
di Valerio Vicinanza
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, un febbraio per svoltare... o affondare. Mercato in chiusura, ma manca ancora qualcosa

Tre punti nelle prime tre partite, per giunta ottenuti all'ultimo respiro, non sembrano un grande inizio per il nuovo corso granata. La sconfitta di Pisa, pur contro un avversario candidato a ben altri obiettivi, ha riacceso preoccupazioni e malumori solo momentaneamente sopiti dall'illusorio successo interno con la Reggiana.

Così non va e, sebbene a Breda sia stato affidato il timone della squadra nel bel mezzo di una tempesta, non è concesso ulteriore tempo. Servono risultati immediati, specialmente considerando il ruolino che aspetta i granata in questo febbraio: dopo la Cremonese, ci saranno tutti scontri diretti o, comunque, match alla portata contro Brescia, Carrarese e Frosinone. Insomma, davanti a sé la Salernitana ha il mese giusto per poter svoltare... O affondare definitivamente. 

Dal canto suo, il nuovo ds Valentini non è stato certo con le mani in mano, perfezionando ben otto operazioni in entrata, ma la sensazione è che il tasso qualitativo della squadra sia rimasto pressoché stazionario. Tanti giovani, sicuramente di belle speranze, su cui scommettere però, forse, nel momento peggiore: da Corazza a Girelli, passando per Giasone e lo stesso portiere Christensen. Insomma, lungi dal voler bocciare aprioristicamente il mercato, a 24 ore dal gong conclusivo della sessione di riparazione sembra che, in realtà, la Salernitana abbia riparato ben poco. Sono cambiati i volti, ma in questo momento, una squadra in piena zona retrocessione, necessitava più di certezze che di scommesse.

Ma adesso bisogna momentaneamente accantonare critiche e perplessità, perché c'è una partita da vincere all'orizzonte. Oggi, per una Salernitana che sembra un vero e proprio cantiere in costruzione sembra un'impresa titanica poter conquistare i tre punti contro la Cremonese quarta forza del campionato, ma con una simile condizione di classifica non resta che provarci. Il popolo granata, encomiabile come sempre, è pronto a stringersi intorno alla sua squadra e al suo capitano, consapevole del momento di grave difficoltà, ma la pazienza non è eterna.