
Ranieri prepara lo sgambetto all'Inter, Il Romanista titola: "Test a Milano"
Domani l'incrocio ad alta tensione. La Roma in trasferta a Milano, a San Siro, per vincere una partita che cambierebbe tutto in ottica classifica e ravvivando ulteriormente la rincorsa ad un posto in Champions League. Ma prima servirà piegare l'Inter di Inzaghi, che sta attraversando un momento di flessione fisica, come dimostrato nelle ultime due sconfitte incassate tra Bologna (Serie A) e Milan (Coppa Italia).
"Test a Milano", titola centralmente e in prima pagina Il Romanista: è necessario battere una grande del campionato per rosicchiare punti preziosi che permettano almeno il quinto posto e l'accesso all'Europa che conta. Per farlo servono i gol di Dovbyk, che in stagione a Milano ha già siglato un gol e regalato a Dybala un assist di tacco da impazzire.
Buone notizie per Ranieri: c'è Saud in gruppo, mentre dal campo di Trigoria arrivano altri aggiornamenti. Terapie per Nelsson e Dybala, dubbio Pellegrini invece. Quanto ai nerazzurri, Thuram non ci sarà: salta la Roma. Ma Inzaghi recupera Dumfries e Zielinski, che partiranno inizialmente dalla panchina domani, pronti ad essere schierati se necessario a gara in corso dal tecnico dell'Inter.
Spicca l'intervista a Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, che ha svelato da dove sia nata l'idea di riportare nella Capitale Ranieri: "Eravamo in una situazione difficile e la scelta di Ranieri è stata molto importante per il club. Eravamo in una tempesta e avevamo bisogno di qualcuno che ci guidasse e ci aiutasse. Abbiamo parlato molto con la proprietà di Claudio. È una persona che porta molta calma, molta serenità, ma allo stesso tempo anche molta forza. La sua è una ‘forza tranquilla’. E poi ha tantissima esperienza. Ha una grande conoscenza della Roma e di Roma, la città, cosa che è molto importante. Per me è un'esperienza fantastica lavorare con lui, ancor più dal punto di vista umano che professionale, perché è un gentiluomo. Anche nelle situazioni di alta pressione ha sempre il sorriso sulle labbra. È un'esperienza semplicemente magica. È la sua ultima sfida, credo, alla Roma e ha dentro di sé il sogno di portare il club a qualcosa di grande. Fa sempre le cose con il cuore, ancora di più qui, perché è il suo club e la sua città. Quello che io devo fare è dare tutto perché sia nelle migliori condizioni possibili per realizzare il suo sogno e perché il club possa andare avanti e migliorare".
"Test a Milano", titola centralmente e in prima pagina Il Romanista: è necessario battere una grande del campionato per rosicchiare punti preziosi che permettano almeno il quinto posto e l'accesso all'Europa che conta. Per farlo servono i gol di Dovbyk, che in stagione a Milano ha già siglato un gol e regalato a Dybala un assist di tacco da impazzire.
Buone notizie per Ranieri: c'è Saud in gruppo, mentre dal campo di Trigoria arrivano altri aggiornamenti. Terapie per Nelsson e Dybala, dubbio Pellegrini invece. Quanto ai nerazzurri, Thuram non ci sarà: salta la Roma. Ma Inzaghi recupera Dumfries e Zielinski, che partiranno inizialmente dalla panchina domani, pronti ad essere schierati se necessario a gara in corso dal tecnico dell'Inter.
Spicca l'intervista a Ghisolfi, direttore sportivo della Roma, che ha svelato da dove sia nata l'idea di riportare nella Capitale Ranieri: "Eravamo in una situazione difficile e la scelta di Ranieri è stata molto importante per il club. Eravamo in una tempesta e avevamo bisogno di qualcuno che ci guidasse e ci aiutasse. Abbiamo parlato molto con la proprietà di Claudio. È una persona che porta molta calma, molta serenità, ma allo stesso tempo anche molta forza. La sua è una ‘forza tranquilla’. E poi ha tantissima esperienza. Ha una grande conoscenza della Roma e di Roma, la città, cosa che è molto importante. Per me è un'esperienza fantastica lavorare con lui, ancor più dal punto di vista umano che professionale, perché è un gentiluomo. Anche nelle situazioni di alta pressione ha sempre il sorriso sulle labbra. È un'esperienza semplicemente magica. È la sua ultima sfida, credo, alla Roma e ha dentro di sé il sogno di portare il club a qualcosa di grande. Fa sempre le cose con il cuore, ancora di più qui, perché è il suo club e la sua città. Quello che io devo fare è dare tutto perché sia nelle migliori condizioni possibili per realizzare il suo sogno e perché il club possa andare avanti e migliorare".
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