Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Calcio femminile
Due legni in mezzo al diluvio e poco altro. Italia-Danimarca al riposo sullo 0-0TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 19:07Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Due legni in mezzo al diluvio e poco altro. Italia-Danimarca al riposo sullo 0-0

Sotto un diluvio quasi universale, che mette alla prova il terreno di gioco del Picco di La Spezia, Italia e Danimarca si equivalgono e vanno al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo con una grande occasione per parte e poco altro.

PARTONO MEGLIO LE AZZURRE - È l’Italia a iniziare meglio la sfida del Picco riuscendo anche a sbloccare la gara dopo neanche 5’: azione manovrata di Boattin che dopo un primo tentativo di calciare serve Giugliano che dal limite impegna Ostergaard alla deviazione sulla traversa, sul pallone arriva prima di tutte Giacinti che mette in fondo al sacco, ma l’attaccante parte in posizione irregolare con l’arbitra del match che dunque annulla. La Danimarca cerca di palleggiare e poi verticalizzare, ma nel farlo spesso soffre il pressing della squadra di Soncin che all’11’ crea un altro pericolo per Ostergaard con Caruso che però non riesce a dare forza alla sua deviazione in area di rigore.


RISVEGLIO SCANDINAVO - Le danesi, al di là di un paio di corner, praticamente non si vedono fino al 23’ quando Vangsgaard riesce a liberarsi dalla marcatura e di testa da due passi colpisce una clamorosa traversa facendo pari all’elenco legni colpiti. È però sempre l’Italia a fare la partita sia con lanci in profondità per gli scatti di Giacinti sia con azioni manovrate sfruttando l’ampiezza del campo e le sovrapposizioni sulle due corsie laterali, ma di pericoli per Ostergaard non ne arrivano. Al 40’ si rivede in area Vangsgaard che di testa, su cross di Thomsen dalla trequarti, non riesce però a dare forza al pallone per preoccupare Giuliani.