Oltre i risultati: quel tornare indietro e ritrovare l'entusiasmo per andare avanti

Claudio Ranieri, sempre lui. Questo è il momento di dare a Cesare, quel che è di... Claudio. La vittoria, l'ennesima, contro il Monza porta con sé non solo tanti punti in classifica recuperati sulle avversarie e una distanza dai piazzamenti europei ridotta, quello che porta, e che è evidente, vedendo la squadra è un'altra battaglia vinta dal tecnico di San Saba. 

Tra le tante dichiarazioni, più o meno di routine, di quando ha lasciato la pensione e si è preso quella bella gatta da pelare chiamata AS Roma, ce ne era stata una in particolare. Dichiarazioni letterarie, alla Pascoli, e quella ricerca del fanciullino che i calciatori avevano smarrito. In sintesi: ritrovare la voglia di essere contenti di giocare a calcio, al di là della professionalità necessaria, visto che è il loro lavoro e per il quale vengono pagati profumatamente: "Dobbiamo far di tutto per tornare indietro e cercare di giocare con l’entusiasmo di un bambino, anche se siamo adulti". Tornare indietro per andare avanti, questo l'ossimoro che era considerato necessario dal tecnico, al di là di tutti gli aspetti tattici. 

Missione compiuta? Da quello che si è visto ieri, che si vede la risposta è: affermativo! Partiamo dal fatto che il mister ha da subito voluto e varato una Roma molto tecnica, volendo gente che dà del tu al pallone. Un qualcosa che ha aiutato molto ad alzare la quota divertimento. Vincere, ovviamente, è la migliore medicina, ma qualche malumore resta sempre, specie per chi vede meno il campo. Invece anche chi è in panchina, partecipa "attivamente" alla partita, divertendosi per le giocate in campo dei compagni. Ultimo, ma non meno importante è l'esempio di Paulo Dybala. Giocatore che sappiamo quanto sia necessario sul terreno di gioco, quanto fragile e quanto si preservi e quanto venga preservato dagli allenatori al fine di abbassare la percentual di rischio infortunio. Contro il Porto è voluto rimanere più minuti possibili in campo, contro il Monza è voluto scendere in campo, nonostante il risultato fosse già acquisito.