Testacoda Castellanos, Il Messaggero apre: "Delusione Lazio, rimonta fallita dal dischetto"

Niente da fare per i biancocelesti di Baroni, finisce contro il Bodo/Glimt il sogno europeo. Dopo aver ribaltato il 2-0 subito all'andata con le reti di Castellanos e Noslin nei tempi regolamentari, con il momento idilliaco del sorpasso firmato da Dia al 99', i norvegesi sono riusciti a segnare la rete che ha deciso il passaggio in semifinale di Europa League ai calci di rigore e lì tre errori fatali hanno costato caro agli italiani. "Delusione Lazio, la rimonta fallisce dal dischetto", titola in taglio alto in prima pagina Il Messaggero.

Con un approfondimento dedicato al fianco, sotto le luci dei riflettori e nel mirino delle critiche al contempo, c'è Valentin Castellanos: capace di riaccendere le speranze della Lazio con un gol di tacco da stropicciarsi gli occhi, l'attaccante argentino ha rovinato tutto una volta presentatosi dagli undici metri. Il rigore fallito a tu per tu con Haikin ha castigato i biancocelesti, fermati dunque nei quarti di finale di Europa League per la prima volta nella storia da una squadra norvegese.

Quanto alla scelta di mandare Castellanos a battere dal dischetto, Marco Baroni, allenatore della Lazio, ne ha parlato così in conferenza stampa al termine della partita all'Olimpico: "Non è una lotteria. Hanno sbagliato i tre attaccanti, due erano freschi tra l'altro. Taty se la sentiva, quando c'è questa situazione il rigore va oltre le situazioni normali. Non vado a chiedere a un calciatore che non se la sente di tirare il rigore. Faccio i complimenti anche a chi ha sbagliato, bisogna prendersi la responsabilità di andare davanti a uno stadio strapieno come oggi e calciare quella palla. Non sto qui a nominare i grandi campioni che hanno sbagliato rigori, è chiaro che c'è rammarico ma non posso gettare la croce addosso a chi ha sbagliato".