Da Marotta a Giuntoli: per 'Il Messaggero' il pool dei saggi è anche una mossa politica
Una 'commissione di saggi' che possa aiutare nella selezione di talenti per la Nazionale italiana. L'idea di Gravina non è nuova, ma risale a sei/sette mesi fa, e ha come scopo quello di avere delle 'guide' che possano fare da mediazione tra i club di Serie A e il Club Italia. Il compito del gruppo di dirigenti è di garantire maggiore respiro alle Nazionali giovanili, aumentando il ventaglio di scelte per il ct.
Al momento, come ricorda oggi Il Messaggero, di questa commissione fanno parte il presidente dell'Inter Beppe Marotta (sempre presente nel ritiro di Iserlohn), Giovanni Sartori del Bologna, Cristiano Giuntoli della Juventus, mentre l'ultimo nome è quello di Umberto Marino dell'Atalanta. Una scelta che premia il lavoro della Dea. Secondo il giornale romano si tratta anche di "una mossa che prende, inevitabilmente, una direzione politica: avvicina la Figc- sostenuta solo da Juve, Milan, Inter e Roma - alle altre società, spaccando il fronte antagonista guidato da Lotito".