Caos Serie B, Lecco e Reggina bocciate dal CONI. Sarà battaglia al TAR. Le aperture dei giornali
Nella serata di ieri il Consiglio di Garanzia del Coni ha emesso i suoi verdetti sui ricorsi presentati da Reggina, Perugia, Foggia e Siena. Rigettati quelli delle ultime due e quello dei calabresi, mentre è stato accolto quello degli umbri che ora vedono riaprirsi le porte della Serie B, tramite riammissione, al posto di un Lecco che promette battaglia fino all’ultimo grado di giudizio.
“Il CONI salva il Perugia” è il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport in edicola che poi continua nel sottotitolo: “Accolto il ricorso. Lecco l’iscrizione ritorna in bilico. Reggina bocciata”.
“La parola d’ordine è «aspettiamo le motivazioni», seguita da un prudente «ci sono ancora due gradi di giudizio». Ma l’indicazione del Collegio di Garanzia del Coni è chiara: la Serie B, presentata in pompa magna una settimana fa a Como con il nuovo calendario, rischia di essere stravolta. Non per il ricorso della Reggina, giudicato «inammissibile e in parte infondato», confermando l’esclusione dal campionato e di fatto riammettendo il Brescia. Ma per quello accolto del Perugia contro l’iscrizione del Lecco. Anche il Foggia aveva fatto ricorso per lo stesso motivo, ma anche lui è stato respinto al mittente. Come il Siena, escluso dalla C. No, solo il Perugia si sente vincitore. - si legge ancora - Con tutte le cautele del caso, ma con uno scenario che prende quota: una B a 21 squadre. La battaglia legale che vivrà le prossime tappe al Tar (2 agosto) e poi al Consiglio di Stato (29). Un vero caos. Con il Lecco che si sente in B anche perché già stato inserito nel calendario (non come la Reggina, sostituita da una X) facendo partire il mercato: ragioni che farà valere nei prossimi gradi”.
“Lecco e Reggina escluse dalla B. Fa festa Perugia, Foggia non può”. È questo il titolo scelto invece dal Corriere dello Sport che poi continua nei sottotitoli: “Dopo il Consiglio Federale ieri l’esito dei ricorsi al Collegio di Garanzia del CONI. La violazione dei termini perentori nel rilascio delle licenze nazionali condanna per ora i lombardi e i calabresi”.
All’interno la ricostruzione degli eventi e delle prossime tappe: “L ecco fuori dalla Serie B a fare compagnia alla Reggina già esclusa dall’ultimo Consiglio Federale e il cui ricorso è stato dichiarato in parte infondato e in parte inammissibile per « il mancato r ispetto di alcuni criteri legali ed economico finanziari previsti per l ’ottenimento della licenza nazionale» . Il Perugia ammesso, invece, a festeggiare con il Brescia, candidate a riprendersi la categoria persa sul campo al termine della scorsa disastrosa stagione. Al Collegio di Garanzia del Coni a fare la differenza è stata ancora una volta la “perentorietà dei termini” violati da lombardi e calabresi sia pure per ragioni diverse. - si legge ancora - Perugia e Foggia hanno impugnato la decisione della Figc di ammettere il Lecco in B nonostante la violazione emersa. Il ricorso del Foggia, come quello del Perugia, si è rivelato fondato nel merito in quanto anche il presidente Nicola Canonico, come Santopadre, aveva richiesto la revoca della licenza del Lecco. Lo sbarramento invalicabile per i Satanelli è stato rappresentato, però, dall’art. 49 delle Noif che prevede la riammissione delle squadre retrocesse dalla B non la perdente della finale playoff”.
Più duro il titolo di Tuttosport che apre nelle pagine interne con “La Serie B nel caos. Pure il Lecco fuori. Anche il CONI boccia la Reggina, ma ora le escluse sono due. Accolto il ricorso del Perugia contro l’iscrizione dei lombardi. Umbri verso la B con il Brescia”.
“Non solo la Reggina, era ampiamente previsto che i calabresi fossero bocciati. A sorpresa, anche il Lecco è fuori dalla Serie B. Il Collegio di Garanzia del Coni sconfessa la Figc che al Consiglio Federale del 7 luglio aveva ammesso in B i blucelesti promossi dopo la vittoria ai playoff della C. Giovedì usciranno le motivazioni della sentenza, poi partiranno i ricorsi al Tar che dovrebbero essere discussi il 2 agosto e ora andrà calcolato quello già annunciato del Lecco. L’iter giudiziario dovrebbe concludersi solo a fine agosto, probabilmente il 29, con l’ultimo grado di giudizio, al Consiglio di Stato. Ma intanto il 28 luglio la Figc dovrebbe portare Brescia e Perugia al posto di Reggina e Lecco. Però la battaglia è solo all’inizio e il rinvio dell’inizio del campionato, previsto per il weekend dopo Ferragosto, appare ancora più inevitabile. Per quanto la Lega B abbia già ribadito che il format a 20 squadre non si tocca, nulla vieta di pensare che si arrivi a una Serie B con un numero maggiore di squadre al via che potrebbe essere sancito dai prossimi verdetti (e a quel punto sarà interessante vedere cosa farà Balata, presidente della Lega B, che a suo tempo non ammise l’Entella in B che pure aveva una sentenza)”.