
Pescara, scatta la contestazione degli ultras: “Ora sangue e sudore, basta parole”
Momento delicatissimo per il Pescara Calcio. Dopo la terza sconfitta consecutiva, maturata nel recupero contro l’Arezzo, la squadra abruzzese si prepara a un finale di campionato ad alta tensione, con i play off ancora da conquistare. E questa mattina, all’antivigilia del match contro il Gubbio, è arrivato un segnale forte e chiaro dalla tifoseria organizzata.
Gli ultras biancazzurri si sono presentati all’allenamento della squadra per un confronto diretto con giocatori e staff tecnico. Il messaggio è stato netto: servono “sangue e sudore” nelle ultime tre gare, e basta con le parole vuote. I tifosi hanno voluto scuotere l’ambiente, chiedendo massimo impegno e determinazione per chiudere al meglio la stagione regolare e affrontare i play off con un piglio diverso.
Non è mancata una dura contestazione nei confronti del presidente Daniele Sebastiani, ritenuto il principale responsabile del momento difficile vissuto dal club. I supporter hanno inoltre rivolto un appello accorato anche al tecnico Silvio Baldini, affinché riesca a dare una scossa alla squadra sotto il profilo mentale e tattico.
Il Pescara è atteso domani da un match fondamentale contro il Gubbio, in programma allo Stadio Adriatico alle ore 15. Una partita che potrebbe rappresentare il primo passo per riconquistare il supporto dei tifosi e, soprattutto, per riaccendere le speranze in vista della fase finale della stagione.







