
Pescara-Gubbio, tra acciacchi, rientri e squalifiche: Baldini senza panchina, Fontana pensa a Corsinelli nel tridente
La marcia d’avvicinamento del Pescara alla sfida interna contro il Gubbio, in programma domenica alle ore 15, è entrata nel vivo. Oggi, per i biancazzurri, doppia seduta: piscina al mattino, lavoro sul campo nel pomeriggio.
Situazione fisica in aggiornamento: ha svolto lavoro differenziato Valzania, alle prese con un ematoma al piede sinistro, e Squizzato, che lamenta un affaticamento muscolare alla coscia destra. Nulla di preoccupante, solo lievi postumi della gara di recupero con l’Arezzo. Alberti è rimasto a casa, bloccato da febbre e mal di gola. A parte anche Lancini, comunque vicino al rientro: l’ex Brescia è tornato in panchina contro l’Arezzo e sarà a disposizione per domenica.
Buone notizie per mister Silvio Baldini: rientra finalmente Pellacani, dopo le tre giornate di squalifica rimediate contro la Vis Pesaro lo scorso 15 marzo. Ma non mancano le brutte notizie: il tecnico sarà costretto a seguire il match dalla tribuna, squalificato insieme al figlio Mattia Baldini (fermo per due giornate) e a Letizia, anche lui fuori per un turno.
Gubbio senza Spina, ma con gli ex pronti a colpire
Anche in casa Gubbio si fanno i conti con le assenze. Mancherà per squalifica Spina, mentre restano indisponibili gli infortunati Franchini (ex della sfida) e Giovannini, ormai da tempo ai box.
Il tecnico Gaetano Fontana valuta una nuova soluzione offensiva: Corsinelli potrebbe essere alzato nel tridente insieme agli ex Tommasini e D’Ursi. In quel caso, spazio a D’Avino nel ruolo di terzino sinistro e Zallu sull’out opposto.







