Che succede alla Pontevecchio? Ancora una raffica di squalifiche! Un giocatore addirittura per 12 giornate!

Ma che sta succedendo alla Pontevecchio? E' diventato l'interrogativo non solo a Ponte San Giovanni, ma dell'intera Umbria calcistica ed anche oltre, considerando l'interesse che la squadra rossoverde si è costruita negli anni in Italia. Non tanto per la prima squadra, ormai in piena crisi di risultati, con appena sei punti conquistati nelle ultime sette gare (e la Nuova Alba che è salita in vetta recuperando in questo spazio addirittura nove punti!) e la società che ha scelto di chiudersi in se stessa (pure con la compiacenza di gruppi social, ritenendo erroneamente che celando le informazioni si cresca), ma per quanto riguarda gli aspetti disciplinari. La scorsa settimana il club di Ponte San Giovanni era finito un prima pagina per le sanzioni alla Juniores, con un giocatore squalificato nove giornate, un altro per otto gare ed in dirigente sino alla fine di marzo. Questa settimana è capitato di nuovo nella gara persa per 3-0 in casa dell'Amerina.

Nei provvedimenti del giudice sportivo Fabrizio Domenico Mastrangeli, assistito dal rappresentante dell’Aia Fabio Fiordi, leggiamo che, sulla base del referto arbitrale, un giocatore espulso è stato squalificato per dodici giornate "in quanto - dopo essersi rialzato a seguito di un contrasto di gioco - colpiva con quattro calci all'altezza della nuca e con violenza un calciatore avversario che si trovava a terra e che non riusciva ad alzarsi a causa delle violenze subite. Successivamente, mentre l'allenatore in seconda della squadra avversaria prestava soccorso al giocatore a terra, continuava a tirare pugni all'altezza del volto ad altri calciatori avversari che si trovavano attorno a lui senza arrecare loro eccessivo dolore, fino ad essere fermato e trattenuto da un dirigente della propria squadra". Un altro giocatore espulsp è stato squalificato per quattro gare "in quanto, a gioco fermo, colpiva con una testata un calciatore avversario all'altezza della fronte".