Note positive dai più piccoli della Pontevecchio: 150 iscritti tra i 6 e i 12 anni

Tra le tante società di calcio che operano in Umbria indubbiamente quella della Pontevecchio si sta distinguendo in maniera top sotto tutti i punti di vista (nella foto il gruppo pulcini 2012). Da sempre il vivaio ponteggiano è stato una fucina di talenti sia per la prima squadra che per campioncini che hanno onorato nel passato non tanto lontano i colori rossoverdi sui campi del professionismo nazionale che in prima squadra. Forte dei suoi 150 iscritti nelle varie categorie dagli under 6 agli under 12 con uno staff di tecnici altamente qualificato a partire da Rugini, Giuriati, Checcaglini, Bendini, Marcovecchio con a capo della struttura Maurizio Menga i bambini ricevono una ben organizzata filiera di informazioni tecniche progressive che col crescere degli anni e con la intensa attività ludico agonistica si perfezionano in maniera adeguata.

L'impegno sia negli allenamenti che nei vari tornei cui questi giovani calciatori in erba prendono parte attirano sempre l'attenzione degli addetti ai lavori per il gioco di squadra che mettono in mostra sia per le qualità tecniche individuali a conferma dell'ottimo lavoro a cui vengono sottoposti. L'ultimo riscontro dell'operare qualitativo della Pontevecchio è stata la chiamata del giovane Gabriele Belia classe 2011 alla fase nazionale del trofeo Coni 2024 che si e' svolto a Catania, Palermo e Siracusa nell'ottobre scorso. Insomma alla Pontevecchio sono tutti soddisfatti della propria scuola calcio a partire dal direttore Internò, Spazzoni e tutti gli altri dirigenti che vedono a ridosso della prima squadra in lotta per la promozione una nidiata di ragazzi veramente in gamba su cui, c'e da giurarci, il futuro e' foriero di soddisfazioni per tutto il movimento.