Emiliano Martinez, diventato uno dei migliori di sempre da quando si è liberato dall'Arsenal
L'Arsenal ci ha provato tre volte, ma non è mai andata così bene da dargli una vera e propria opportunità. Perché Emiliano Martinez è arrivato in Europa nel 2010, a diciotto anni, ma ha provato più gavetta che non competizioni internazionali. I Gunners lo hanno spesso utilizzato per le coppe di lega, oppure nella FA Cup, senza però dargli una posizione di rilievo. Nei dieci anni di tesseramento con i londinesi sono arrivate 38 presenze e 40 gol subiti, vincendo due Coppe d'Inghilterra con l'ultima da protagonista.
Nel 2019-20 sembrava potesse essere il titolare, finalmente. Una rincorsa lunga dieci anni e poi la scelta di acquistare Aaron Ramsdale, togliendogli un'altra volta la possibilità di difendere i pali in maniera continuativa. Eppure aveva "rubato" il posto a Bernd Leno, un altro per cui erano stati spesi diversi quattrini.
Ovviamente non è la storia nei club a farlo conoscere e diventare uno dei migliori portieri della storia. Non lo è tecnicamente, questo è chiaro, ma ha vinto due Coppa America da titolare, la finalissima contro l'Italia a Wembley, il Mondiale da numero uno contro la Francia, ipnotizzando i giocatori avversari ai rigori. Lo ha fatto quando si è liberato dall'Arsenal, andando all'Aston Villa. La migliore scelta per la sua carriera, considerando quanto è riuscito a inanellare nel corso delle ultime stagioni. Oggi Emiliano Dibu Martinez compie 32 anni.