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Diverse soluzioni e nuovi giocatori: come sarà il nuovo Monza di NestaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:38Serie A
di Luca Cilli

Diverse soluzioni e nuovi giocatori: come sarà il nuovo Monza di Nesta

Il fondo è stato già toccato e di conseguenza il Monza ultimo in classifica peggio di così proprio non può fare. La retrocessione in Serie B, analizzando la realtà e il momento, appare quasi inevitabile. I numeri e le prestazioni dell'ultimo periodo infatti sono a dir poco imbarazzanti, così come è stata inacettabile l'ultima sconfitta con la Lazio che è costato il posto a Salvatore Bocchetti. In sette partite l'allenatore, tranne l'unico successo sulla Fiorentina, non è riuscito a dare nulla di più rispetto a prima e l'esonero è apparso inevitabile.

Partendo da questi presupposti Alessandro Nesta, richiamato ufficialmente in panchina dopo l'esonero dello scorso 22 dicembre, miracoli non ne può fare. Il problema non era lui, così come Bocchetti non era la giusta soluzione. La criticità vera è l'organico allestito a inizio anno. Turati non è Di Gregorio, i vari Gagliardini, Sensi e Petagna sono a fine corsa. Mota Carvalho è scostante, Caprari idem. Il resto della rosa è piatto: di calciatori che alzano il livello o la qualità nemmeno l'ombra. E il campo giornata dopo giornata ha evidenziato tutte le lacune.


Nuove idee Fino a quando c'è vita c'è sperenza. Certo, credere nella permanenza nella categoria vista l'attualità delle cose è più un esercizio di fede che altro. Ma comunque è giusto provarci quantomeno per non avere nessun tipo di rimpianto. Nesta ritroverà una rosa modificata dopo l'ultima sessione invernale. Persi Djuric, Pablo Marì, Maldini e Bondo l'allenatore potrà contare su nuovi giocatori che in attesa di essere inseriti nel modo più corretto hanno portato un'aria nuova e differenti motivazioni. L'allenatore volendo potrà giocare con la difesa a 3 e il centrocampo a 4. Dietro Palacios arrivato in prestito dall'Inter è tutto da scoprire (così come Lekovic). In mezzo al campo Castrovilli se dovesse star bene fisicamente è l'uomo in grado di alzare sensibilmente la qualità. Davanti il ruolo di Djuric può essere interpetato da Ganvoula, alle sue spalle Nesta può piazzare Mota e Caprari. Insomma, le scelte e le possibilità non mancano. Ed è già un qualcosa rispetto al passato. Per tutto il resto bisogna attrezzarsi. E iniziare a vincere una partita si e l'altra pure. A iniziare dalla sfida in casa con il Lecce.