Strootman ha detto basta. La lavatrice lascia il calcio dopo un lungo passato in Serie A
Un messaggio breve, ma estremamente significativo. "La carriera finisce. Grazie calcio". Con questo commento Kevin Strootman ha voluto dire addio al calcio giocato, dopo una carriera vissuta per gran parte sui campi della nostra Serie A. Un percorso fra i professionisti durato 17 anni e terminato ieri, come detto, all'età di 34 anni.
In Serie A la consacrazione
L'Italia ha avuto un ruolo cruciale all'interno della carriera di Strootman, che alla Roma dal 2013 al 2018 ha vissuto forse gli anni più belli della sua carriera. Arrivato dal PSV per 16,5 milioni di euro più bonus con una delle cessioni più remunerative della storia del club di Eindhoven (prima del PSV, in patria, nel suo destino c'erano state Sparta Rotterdam e Utrecht), nella capitale ha collezionato ben 131 presenze, condite con 13 gol e soprattutto con quel soprannome "lavatrice" - affibbiatogli da mister Rudi Garcia per la sua capacità di recuperare e ripulire i palloni in mezzo al campo - che il classe '90 si è portato dietro durante il prosieguo della sua carriera. Dopo la lunga esperienza tra le fila giallorosse Strootman è volato quindi in Francia per vestire la maglia dell'Olympique Marsiglia del suo stesso allenatore ai tempi della Roma (78 presenze e 3 reti dal 2018 a gennaio 2021) ed è infine voluto tornare nel nostro Paese a gennaio 2021, trascorrendo le ultime tre stagioni e mezza tra Genoa e Cagliari (78 presenze e 2 gol col Grifone, 11 coi sardi).