Il 2023 secondo Antonello, poi lo stadio e la Coppa Italia. L'Inter pensa poi al mercato

"È stato un 2023 esaltante, visto che abbiamo vinto due trofei e abbiamo raggiunto una finale storica che ci mancava da parecchi anni. Non possiamo che essere soddisfatti per la stagione scorsa e anche per l'inizio di questa. L'annata è stata davvero positiva". Ha parlato così Alessandro Antonello, amministratore delegato dell'Inter, in merito all'anno che sta per terminare, con il dirigente che ha poi rilasciato alcune dichiarazioni anche sullo stadio: "Abbiamo voluto coinvolgere i nostri tifosi su quella che dovrebbe essere la nostra nuova casa. Vogliamo sentire la loro voce e capire come svolgere e sviluppare il progetto. Non ci sono novità sostanziali, sapete benissimo che abbiamo un periodo di esclusiva, dove capiremo se il progetto sarà fattibile. Siamo ancora in attesa di capire l'esito della sentenza che verrà emessa a marzo sul vincolo su San Siro, poi c'è il tema aperto sul referendum. Non andiamo comunque avanti sul progetto primario e fondamentale che è Rozzano".

Il mercato.
Due club olandesi sono interessati a Matteo Lavelli, professione prima punta, uno dei gioielli delle giovanili interiste. Uno è il Volendam, club dove sono cresciuti, nella scorsa stagione, sia Gaetano Oristanio - ora al Cagliari - che Filip Stankovic, in prestito alla Sampdoria. Potrebbe essere un'ottima opportunità per avere un primo impatto con il calcio professionistico, in un club che non ha velleità particolari, se non quella di salvarsi anno dopo anno, anche se in questa stagione è comunque al penultimo posto in classifica. Possibile, quindi, anche un prestito. C'è poi anche il PSV Eindhoven. Lì la situazione è diversa, perché eventualmente è difficile pensare all'arrivo di un Under18 per inserirlo subito in prima squadra. Nel frattempo anche Lavelli dovrà presto firmare il primo contratto da professionista con i nerazzurri che, essendo minorenne, sarà un triennale che lo porterà fino ai vent'anni.

La Coppa Italia.
La testa di tutto l'ambiente Inter deve però essere rivolta solo e soltanto alla gara contro il Bologna in Coppa Italia, gara valida per gli ottavi di finale. In palio ci sono i quarti contro la Fiorentina, in una partita complicata, visto il momento della formazione di Thiago Motta. Servirà la migliore versione degli uomini di Simone Inzaghi, pronto a puntare fino alla finale, dopo il successo dell'anno scorso.