Audero è ufficiale, attesa per la firma di Samardzic e frenata per Balogun: Inter, quante novità
Emil Audero è ufficiale, Lazar Samardzic ancora non ha firmato e per Folarin Balogun c'è stata una frenata. Partiamo proprio dal portiere. Dopo le visite mediche e la firma sul contratto, in serata il classe '97 è diventato un nuovo giocatore dell'Inter in prestito con diritto di riscatto e col contemporaneo passaggio alla Sampdoria del giovane Filip Stankovic. Queste le sue prime dichiarazioni ai canali della Beneamata: "Per me vale tanto essere qui, è un salto di qualità per tanti motivi. Arrivo in un club che non ha bisogno di presentazioni, che solo pochi mesi fa ha giocato una finale di Champions League. Sono tanto motivato, arrivare in una società del genere mi spinge a fare ancora meglio".
Attesa per la firma di Samardzic
A differenza di quanto previsto dal programma originale, la firma di Lazar Samardzic con l'Inter non è avvenuta nella giornata di giovedì. Il centrocampista in arrivo dall'Udinese ha svolto le visite mediche e quelle per l'idoneità sportiva in queste ore perché venerdì il CONI chiuderà le proprie porte. Il motivo del mancato nero su bianco è da ricondurre all'assenza degli agenti del giocatore a Milano, quindi tutto rimandato almeno per un altro po'. La trattativa per Samardzic è stata comunque chiusa sulla base di un prestito oneroso da 4 milioni, con obbligo di riscatto fissato a 16 più 2 di bonus e il cartellino di Giovanni Fabbian, giocatore su cui l'Inter si è comunque garantita il diritto di riacquisto.
Frenata per Balogun
Si raffredda infine la pista che potrebbe portare a Milano Folarin Balogun. Secondo quanto raccolto da TMW, al momento non ci sono infatti le condizioni per chiudere l'operazione. Nei prossimi giorni c'è la possibilità che Inter e Arsenal tornino a parlarsi per capire se ci sono ancora i margini per concludere la trattativa, ma il fatto che i Gunners abbiano cambiato le carte in tavola ha indispettito non poco il club nerazzurro. Le alternative sono Marko Arnautovic, per il quale Bologna fa però muro, e il pupillo di Inzaghi Alvaro Morata, senza dimentica Mehdi Taremi del Porto.