Udinese, il dilemma di Runjaic: tridente o non tridente?

L’Udinese avvicina la sfida contro il Como al Sinigaglia con due dubbi non di poco conto. Mister Runjaic, infatti, dopo il pareggio contro l’Atalanta ha avuto molto su cui riflettere. In primis ci sarà da sostituire Ehizibue, ragazzo che fino ad ora è sempre stato titolare eccezion fatta per due gare di Coppa Italia. In secondo luogo, il rientro di Lucca, con un Sanchez che sembra stare decisamente bene, invita verso un tridente che però sarà da proporre con estrema attenzione.

Sulla fascia destra il dubbio potrebbe essere di facile risoluzione. Rui Modesto, pari ruolo di Ehizibue, ad oggi di spazio ne ha trovato decisamente poco. Due gare di Coppa Italia da titolare e poi qualche spezzone qui e là in campionato. Adesso potrebbe esserci l’occasione giusta per farci scoprire un ragazzo che per ora non ha avuto particolare modo di mettersi in mostra. Se il ragazzo però non dovesse dare ancora garanzie giuste non si può nemmeno del tutto escludere un passaggio a una difesa a quattro con Kristensen tenuto un po’ più largo sulla destra rispetto al ruolo di braccetto.

Riflessione ben più profonda richiede la questione Lucca-Sanchez. Un problema di abbondanza che tanti tecnici vorrebbero, ma a breve bisognerà decidere che strada intraprendere. Thauvin e Sanchez contro l’Atalanta hanno dimostrato già un’ottima intesa nonostante fosse la prima partita con una coppia d’attacco del genere. Ora rientra quello che è il capocannoniere della squadra e che con due spalle dotate di così tanto talento potrebbe esaltarsi ancora di più. Per poter passare al tridente però servirebbe un cambio di assetto. Forse via un centrocampista, come ipotizzato dallo stesso Runjaic domenica post gara, oppure proprio una difesa a quattro con Kristensen al posto dell’infortunato Ehizibue per capire se uno scacchiere del genere possa reggere. Il tecnico ha ancora qualche ora per riflettere e per decidere se lunedì sarà già l’ora degli esperimenti.